L’appuntamento più atteso è l’esibizione, il 31 agosto, all’Alvin Ailey Theater sulla 55h strada di New York, all’interno del Fini Dance Festival. Davide Accossato, tap dancer, torna così a calcare i palcoscenici della Grande Mela, dopo le pause forzate della pandemia che hanno reso difficile ottenere i visti di lavoro. Valfenerese di Villata, Accossato esercita da circa trent’anni la sua passione per il Tip Tap, tanto da aver raggiunto il livello di “Teacher” che lo ha portato ad insegnare in Italia, negli Stati Uniti e a Barcellona, in Spagna. Nella vita “senza claquettes” è geometra al comune di Montafia, ma la sua vera vocazione è la danza.
«Ho iniziato verso i vent’anni – racconta Davide – dopo aver visto un musical sulla vita di San Francesco ad Assisi. Mi si è aperto un mondo e da allora non ho mai smesso, anche se ho dovuto conciliare la passione con il lavoro».
A New York è arrivato nel 2003 per frequentare la scuola, Steps On Broadway, dove insegna dal 2017, e ci tornerà a gennaio accompagnando una classe di trenta allievi all’accademia Ajkun Media Art per un corso di perfezionamento. Poi, a dicembre, lo aspetta il Festival Internazionale di Torino che si svolge all’Accademia Carma e che riprende dopo lo stop del 2019, causa pandemia.
«Il “Tap” è una danza che ai più ricorda gli anni ’40 – spiega Accossato – ma oggi si balla su ogni tipo di musica e avvicina ballerini di tutte le categorie anche a livello amatoriale. Sono felice di tornare a New York. Sto per compiere 50 anni e volevo regalarmi un momento speciale».