La morte del giornalista, divulgatore, scrittore e musicista torinese Piero Angela (1928-2022) sta suscitando cordoglio in tutta la nazione.
Anche in Piemonte e nell’Astigiano sono in tanti ad aver scritto sui social messaggi in ricordo di uomo che ha rivoluzionato il modo di fare cultura e divulgazione in televisione.
Non manca chi ha voluto ricordare quel 31 marzo 2005 quando al Teatro Alfieri di Asti si svolse il Gianni Basso Day presentato proprio da Piero Angela, suo amico e collega musicista. Angela, in quell’occasione, suonò il pianoforte insieme a Basso (scomparso nel 2009) e al trombonista Dino Piana.
Così invece lo ricorda il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: «Credo che un po’ di quello che ognuno di noi conosce del mondo scientifico sia merito suo. Un Maestro con la M maiuscola, capace di avvicinare la scienza con precisione e semplicità anche a chi una mente scientifica non l’ha mai avuta. 93 anni, moderni come pochi. Un piemontese straordinario, che ci lascia una eredità di cui essere orgogliosi. Ma anche da custodire e continuare a diffondere. Grazie Piero Angela».
L’astigiano e vicepresidente della Regione, Fabio Carosso, lo definisce su Facebook «un grande uomo di scienza e cultura», mentre Marco Gabusi, assessore ai Trasporti e alla Protezione civile, anch’egli astigiano, lo commemora con queste parole: «Garbo e Passione. Scienza e Cultura. Conduttore e Divulgatore per tutti. Un grande Uomo! Buon Viaggio che la terra ti sia lieve! Sono vicino al dolore del figlio Alberto e dei familiari».
Il deputato Andrea Giaccone scrive su Facebook un suo personale ricordo: «Buon Viaggio a Piero Angela innovatore e magistrale divulgatore di temi scientifici; da ragazzino sono sempre stato un assiduo telespettatore di Quark prima e dei vari Quark speciale e Superquark poi… Grazie Piero per aver saputo spiegare la scienza in modo chiaro, affascinante ed intuitivo».
Riccardo Fassone, segretario provinciale del PD, si unisce alle condoglianze di chi ha apprezzato il lungo lavoro fatto da Piero Angela in televisione: «Hai insegnato a tutti noi molto e hai fatto veder il volto bello della televisione. Grazie».
Anche l’ex assessore alla Cultura del Comune di Asti, conduttore radiofonico, scrittore e presentatore Massimo Cotto vuole ricordarlo con un messaggio su Facebook: «Che l’ultimo viaggio sia bello come quelli che ci hai raccontato tu».