Inaugurerà sabato 27 agosto, alle 17 presso la Fondazione Eugenio Guglielminetti (corso Alfieri 375), la mostra “Paolo Bernardi. “opere aperte”. Donazione di bozzetti di scenografia e costume 1969-2018”. E’ una selezione di testimonianze scenografiche, create dallo scenografo astigiano Paolo Bernardi dagli anni Settanta ad oggi, che arricchiranno le collezioni della Fondazione in omaggio allo scomparso Maestro Eugenio Guglielminetti.
La genesi della donazione nasce infatti dal ricordo personale di Bernardi, che si rivolge direttamente al noto scenografo astigiano mancato nel 2006. “Grazie, Eugenio, perché attraverso la Fondazione da te creata mi offri la possibilità di presentare il mio lavoro di scenografo con grande rispetto dei tuoi insegnamenti. Durante i nostri brevi dialoghi i tuoi incoraggiamenti mi infondevano grande energia ed entusiasmo nel lavoro. Infatti con grande semplicità e facilità mi facevi capire, attraverso l’esempio, come gestire e realizzare progetti scenografici che implicano grande complessità per le infinite sfaccettature che comportano”.
L’itinerario espositivo
Da sottolineare che l’itinerario espositivo comincerà dai bozzetti per la prosa contemporanea – con l’apparato scenografico di “Uno nessuno centomila” di Luigi Pirandello, ideato da Bernardi per il Festival Taormina Arte nel luglio 1995 – per proseguire con i bozzetti per le scenografie di spettacoli teatrali, allestimenti per l’opera lirica e progetti scenografici per la televisione. Completeranno la donazione i dipinti realizzati negli ultimi anni dallo scenografo nel suo atelier presso la chiesa sconsacrata SS. Annunziata a Castello d’Annone.
A corredare la mostra è stato realizzato, con il sostegno della Fondazione Asti Musei, il catalogo “Paolo Bernardi. “opere aperte”. Donazione di bozzetti di scenografia e costume 1969- 2018”, con il commento critico di Marida Faussone e testimonianze di Laura De Strobel, Peter Busse, Marco Mattolini, Gian Gianotti, Renzo Salvi, Marco Meneguzzo, riproduzione di tavole a colori ed apparati bio-bibliografici (Edizione Team Service , 2022).
Chi è Paolo Bernardi
Formatosi presso l’Accademia Albertina di Torino, Bernardi si dedica per decenni all’insegnamento presso le Accademie di Belle Arti di Torino, Bologna, Roma e dal 2004 presso il Dipartimento di Scenografia all’Accademia di Brera-Milano, coltivando l’impegno professionale in teatri ed Enti lirici europei, accanto ad interventi scenografici presso i Centri di produzione televisiva RAI.
La sua carriera artistica è stata presentata ad Asti in occasione della retrospettiva “ Pittore in scena” presso il Polo Didattico di Palazzo Alfieri nel dicembre 2018-gennaio 2019 e dell’esposizione a Castello d’Annone, presso la chiesa sconsacrata SS. Annunziata, nel settembre 2019, anno in cui era stato designato Maestro del Palio.
Orari
La mostra sarà visitabile fino al 9 ottobre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19, sabato e domenica su prenotazione (388/1640915, prenotazioni@fondazioneastimusei.it).
Nella foto in alto, Paolo Bernardi all’interno del Museo Guglielminetti