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Asti, Luigi Visconti ha rassegnato le dimissioni da presidente di GAIA

Dopo otto anni lascia l’azienda e spiega: «Il sindaco Rasero mi ha chiesto la disponibilità di lasciare l’incarico prima del termine del mandato» – Il Movimento 5 Stelle punta il dito contro Rasero

La decisione era nell’aria da giorni, da quando il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha avviato le procedure di selezione dei curricula per trovare il nuovo presidente di GAIA, ma solo oggi pomeriggio Luigi Visconti, attuale presidente, ha rassegnato le proprie dimissioni.

Dimissioni che sono state ufficializzate durante l’ultima seduta del CDA della società che si occupa del trattamento dei rifiuti nell’Astigiano. Visconti era stato nominato dal Comune di Asti nel 2014 e ha condotto GAIA per otto anni trasformandola in una delle più importanti aziende nel trattamento dei rifiuti nel nord ovest d’Italia. Un fiore all’occhiello della nostra provincia che ha saputo rinnovarsi, aprirsi all’economia circolare e che sta portando avanti importanti progetti grazie a nuovi investimenti da parte di IREN.

«Il sindaco di Asti Maurizio Rasero mi ha chiesto la disponibilità di lasciare l’incarico di Presidente di GAIA prima del termine del mio mandato – spiega Visconti nella sua lettera di dimissioni – Pur con un certo rammarico, ho accettato la richiesta rivoltami, così come gli avevo promesso nel momento in cui mi aveva rinnovato l’incarico nel 2022. Coerentemente in data odierna ho formalmente rassegnato le mie dimissioni al Consiglio di Amministrazione. La mia soddisfazione è quella di lasciare un’azienda in piena salute, con il piano di investimenti quasi ultimato e con brillanti prospettive per il futuro».

Visconti ha voluto ringraziare tutti i dipendenti di GAIA «la cui professionalità ed il cui costante impegno hanno permesso all’Azienda di raggiungere livelli di eccellenza in ambito nazionale».

Mentre si attende che il sindaco individui il successore di Visconti (il nome più accreditato che circola da settimane è quello di Giancarlo Vanzino, 44 anni, esponente di Fratelli d’Italia), c’è già chi punta il dito contro Rasero accusandolo, con la richiesta fatta a Visconti di dimettersi, di essere parte di una politica «che mira ad occupare poltrone».

A dirlo è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Massimo Cerruti, candidato alla Camera dei Deputati alle elezioni del 25 settembre. «Con rammarico mi duole constatare che certa politica ancora una volta mira principalmente ad occupare poltrone in sfregio alla competenza ed alla capacità;- commenta Cerruti in una nota stampa – in questo caso serviva liberare spazio per qualche esponente di maggioranza, magari dei Fratelli d’Italia capitanati dal fresco candidato alla Camera Coppo? Lo vedremo.
A livello locale così come a livello nazionale sento il dovere di condannare questo modo di utilizzare il consenso della gente, i cittadini riflettano bene prima di esprimere il proprio voto».

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