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Il dopo voto

«Non abbiamo promesso miracoli, ma proposto un programma concreto a tutela soprattutto dell’economia»

L’attuale assessore ed ex vicesindaco Marcello Coppo viene promosso alla Camera grazie alla storica vittoria della coalizione di centrodestra

«C’era la grande volontà da parte dell’elettorato di avere un governo che avesse una direzione, dei rappresentanti territoriali e che pensasse alle cose concrete da fare. Questo è successo. Giorgia Meloni ha fatto una campagna elettorale parlando di programmi, di progetti da fare, senza promettere miracoli, ma pensando a quelli che sono degli interventi a tutela dell’economia fatta di piccole e medie imprese. In primis bisogna vedere lo Stato come un amico di chi vuole lavorare e non qualcuno che dica “ti do i soldi, ma stai a casa”».

Questo è il primo commento che Marcello Coppo, assessore nella Giunta Rasero e nuovo deputato astigiano alla Camera, rilascia al nostro giornale poche ore dopo essere stato eletto al Collegio Uninominale Piemonte 2 – U04. L’impresa di battere il centrodestra nell’Astigiano, ritenuta improbabile, se non impossibile, si è confermata tale. La coalizione di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati ha vinto alla Camera sul centrosinistra con il 53,08% delle preferenze nel Collegio Uninominale Piemonte 2 – U04 decretando la chiamata di Coppo a Roma.

Fratelli d’Italia diventa il primo partito della nazione in un momento storico molto difficile, dopo dieci anni all’opposizione di tutti i vari governi che si sono succeduti, compreso quello del premier Draghi. «Le priorità generali del nostro partito sono quelle di aumentare il tessuto produttivo – spiega Coppo – e questo lo si fa, nel breve, affrontando la questione bollette anche se speriamo che qualcuno si attivi anche prima del nostro arrivo al governo affinché non rimangano solo le macerie.

Dall’altro bisogna intervenire sulle infrastrutture e sul sistema fiscale/burocratico. Per quanto riguarda le infrastrutture bisogna terminare la nostra Salerno-Reggio Calabria, l’Asti-Cuneo, e ragionare anche di un’altra autostrada, quella di collegamento ai dati: abbiamo una provincia che in determinate zone non è supportata da un servizio veloce di trasmissione dati e questo è un forte limite per quelle zone che potrebbero svilupparsi dal punto di vista turistico. Infine – aggiunge il neodeputato – bisogna realizzare il collegamento sud/ovest con un secondo ponte sul Tanaro».

Fratelli d’Italia, pur essendo il primo partito, si dovrà confrontare con i due maggiori alleati della coalizione, la Lega e Forza Italia. Ma secondo Coppo resisterà la luna di miele con la Lega sulla lunga distanza? «La coalizione ha scritto il programma in due giorni, – replica – quando altri lo scrivevano e se ne andavano. Ovviamente tra partiti si fanno degli accordi che vanno mantenuti. Se qualcuno avesse intenzione di rompere un accordo la brutta figura la farebbe lui perché darebbe segno di poca serietà. Ritengo che i nostri alleati siano seri e in sintonia: nelle Regioni che governiamo nessuno ha mai dato colpi di testa. Quindi le premesse ci sono tutte. A sostenere che dobbiamo spaccarci sono coloro che stanno dall’altra parte, che sperano succeda, ma non ne vedo i sintomi».

Con la nomina di Coppo al Parlamento, Fratelli d’Italia avrà un nuovo assessore in Comune. Si tratta di Luigi Giacomini, attuale coordinatore provinciale del partito, che prenderà le deleghe di Coppo.

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