“Contrordine compagni”, per dirla alla Giovanni Pensabene che solo ieri ha mosso le critiche più dure alla rielezione di Paolo Romano in Parlamento, per la terza volta, nella coalizione della Sinistra italiana Verdi.
Contrordine, perché Romano, stando a un nuovo riconteggio dei voti, non viene riconfermato alla Camera. Il seggio, in un primo tempo assegnato alla sua coalizione, andrebbe riassegnato al pentastellato Antonino Iaria.
Uno dei tanti effetti di una legge elettorale così grottesca che anche a distanza di tre giorni dal voto assegna e toglie seggi in Parlamento come se fossero punti in una bocciofila. Giuseppe Sammatrice, portavoce di Europa Verde Verdi federazione Provinciale di Asti, interpellato pochi minuti fa, ha confermato l’assenza di Romano nella prossima Legislatura.
Se non ci saranno altre giravolte tra i conteggi, rimarranno due i deputati astigiani eletti in Parlamento: Marcello Coppo (Fratelli d’Italia) e Andrea Giaccone (Lega).