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Marco Falaguasta
Cultura e Spettacoli
Alba

Via alla stagione del Teatro Sociale “G. Busca” con Marco Falaguasta e lo spettacolo “Non ci facciamo riconoscere”

Il nuovo cartellone è dedicato quest’anno a Pia Cavallo Bressano, assessore alla Cultura del Comune dal 1985 al 1990

Giovedì 13 ottobre alle 20,30 nella sala nuova “Michelangelo Abbado” del Teatro Sociale “G. Busca” di Alba, l’assessorato comunale alla Cultura presenta al pubblico e alla stampa la venticinquesima stagione teatrale 2022/2023. A svelare la nuova stagione sarà l’assessore Carlotta Boffa, sul palco insieme all’attore Marco Falaguasta.

Il nuovo cartellone è dedicato quest’anno a Pia Cavallo Bressano, assessore alla Cultura del Comune di Alba dal 1985 al 1990, con la giunta del sindaco Tomaso Zanoletti. Poi, nel 1999 con la giunta del sindaco Giuseppe Rossetto è consigliere delegato ai servizi di Biblioteca, Museo, Teatro Sociale e Istituto Musicale. Ha lavorato per il recupero e la riapertura del Teatro Sociale riaperto nel 1997.  È stata una delle prime donne albesi elette in politica nel 1970, quando è entrata per la prima volta nel Consiglio comunale di Alba.

La programmazione del teatro albese torna a essere ricca e composita, con spettacoli di “prosa”, ma anche di “teatro del territorio”, con una proposta varia e curata per i bambini e le famiglie e per gli studenti. Ampio spazio anche agli appuntamenti fuori abbonamento, dove non mancheranno le sorprese.

A corredo e al termine della presentazione, sempre nella sala nuova del teatro, andrà in scena il nuovo spettacolo con Marco Falaguasta (foto), “Non ci facciamo riconoscere”. Con le modalità dello storytelling, l’autore ed interprete Marco Falaguasta si cimenta in una satira divertente e impietosa della nostra società, dei nostri costumi e dei rinnovati linguaggi, dai quali gli “adulti” si sentono sempre più spesso tagliati fuori. L’attore ripercorre con nostalgia i decenni ’70, ’80 e ’90, raccontando gli anni di piombo, gli anni della legge sul divorzio, gli anni del sequestro Moro, ma anche del boom economico.

Un tuffo nel passato per riflettere su quello che siamo stati e su quello che siamo diventati oggi.
Ingresso libero con prenotazione su: teatrosocialebusca.eventbrite.com

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