Prosegue la “caccia al tesoro”
La “caccia al tesoro” dei rifiuti abbandonati che abbiamo iniziato sullo scorso numero, si arricchisce di due nuove segnalazioni curiose. La prima arriva da un astigiano appassionato di bicicletta che si è imbattuto in una curiosissima “scenografia” accanto ad una piccola discarica abusiva a Quarto, vicino al Tanaro. Qualcuno lì ha scaricato in piena campagna, fra le altre cose, anche alcuni libri e una sedia ancora in buono stato. Che si presentava così come appare in foto: sedia in piedi con libro sopra. Che sia stato l’incivile scaricatore o qualche passante in vena di poesia a comporre la scena, rimane comunque uno schiaffo alla natura e al rispetto per l’ambiente.
Alcover sulle rive
Così come lo è il ritrovamento di un cardarolo di Incisa Scapaccino sulle rive del Belbo. L’uomo, durante un giro, ha rinvenuto in una piccola ansa lasciata scoperta dalla penuria di acqua, una ventina di flaconcini di Alcover, vuoti. Si tratta di un farmaco che in Italia viene utilizzato prevalentemente nel trattamento dell’alcolismo ma che, a causa delle sue qualità di anestetico, viene anche considerata una “droga dello stupro”. L’agricoltore ha raccolto i flaconi e intende destinarli alla raccolta differenziata corretta. (foto Vittorio Quaglia)