Sono cinque le isole ecologiche sperimentali allestite in città dove, in occasione della Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, in programma dall’8 ottobre al 4 dicembre, si potranno gettare i rifiuti in base alle regole della raccolta differenziata.
Le postazioni sono dislocate in piazza Garibaldi, via P. Belli angolo Vittorio Emanuele II, piazza Ferrero vicino al passaggio pedonale, corso Piave angolo viale Vico, piazza Risorgimento. Al loro interno si potranno smaltire i rifiuti non differenziabili (Rsu), la carta, la plastica, le lattine e il vetro.
Le isole sono facilmente riconoscibili, contrassegnate dal logo del Comune di Alba, con le indicazioni in due lingue (italiano e inglese) e gli obiettivi della Agenda sostenibile 2030 elencati sopra. L’assessore al Turismo e agli eventi Emanuele Bolla: “Si tratta di una delle prime azioni del tavolo di lavoro UNESCO che coinvolge i giovani della città e realizzato in collaborazione con l’associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato diretta da Roberto Cerrato. E’ una grande soddisfazione fare dei passi in avanti verso gli obiettivi che ci pone l’Agenda 2030. Ormai tutti gli eventi, e a maggior ragione uno importante come la Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, con circa 100 mila visitatori ogni anno e un programma lungo nove settimane, devono proporre soluzioni adeguate per smaltire correttamente i rifiuti”.
“Alba vuole essere una città sempre più green e sostenibile – dichiara l’assessore all’Ambiente Lorenzo Barbero -. La corretta raccolta differenziata è una realtà consolidata per tutte le utenze, domestiche e legate al mondo del lavoro. Agire sugli eventi è un modo per andare ulteriormente ad incidere per ridurre le percentuali di indifferenziato che arrivano in discarica. Ringraziamo sin da ora chi contribuirà a smaltire i rifiuti nel modo giusto”.