E’ disponibile on line “Assolo” – disponibile al link: https://youtu.be/F35Aj_oNqfw – il videoclip dell’omonimo brano scritto dalla pianista astigiana Anna Sfregola, in arte Anna Dari, girato nei mesi scorsi al Teatro Alfieri.
Insegnante alle scuole medie, è sempre stata impegnata nell’attività di compositrice e concertista, ottenendo anche importanti riconoscimenti. Tra questi, nel 2020, il primo premio per la sezione musica al Concorso internazionale “Salvatore Quasimodo” presso il prestigioso CET di Mogol.
Il singolo
Nell’agosto 2021 ha pubblicato “Oltre la nebbia”. Un progetto discografico nuovo, diverso, metaforico, caratterizzato da un cambio di rotta e di stile rispetto ai primi dieci anni di composizioni. L’album (edito da Blue Spiral Records) contiene sette brani, tra cui, appunto, “Assolo”, composto nell’estate 2017. Ovvero, dopo due anni e mezzo di totale silenzio a causa della depressione di cui soffriva. Un periodo durante il quale Anna Dari aveva deciso di chiudere definitivamente il coperchio del pianoforte, abbandonando la composizione pianistica. Ma il destino ha ribaltato le carte in tavola e l’ha posta in relazione con una persone a lei affine. Travagliata, fragile, in cerca di un appiglio. Un uomo capace di superare la sofferenza fisica dovuta a un grave incidente che aveva compromesso in modo significativo la sua capacità di camminare. Infatti, da appassionato podista, sognava infatti di partecipare ad una maratona, tanto da allenarsi sistematicamente senza cedere allo sconforto. Di fronte a questo atteggiamento positivo, anche Anna Dari ha sentito la spinta emotiva ad alzarsi dal letto ed avvicinarsi nuovamente alla tastiera, trasformando la storia di quell’uomo in musica.
Il video
Il desiderio di realizzare un video del brano si è protratto nel tempo fino ad arrivare all’opportunità di girare il video al Teatro Alfieri grazie alla disponibilità dell’assessore comunale alla Cultura Paride Candelaresi.
«Girare le riprese del video “Assolo” all’interno di un meraviglioso teatro d’epoca è stata per me un’esperienza unica e irripetibile», racconta Anna Dari.
«Mi trovavo faccia a faccia con quella compositrice che per quindici anni aveva agognato di portare la propria musica nel mondo, sognando i grandi teatri. Suonare nel silenzio dell’Alfieri, nudo, spogliato del pubblico, mi ha emozionato. Un’emozione resa ancor più vivida e potente dal ricordo che proprio in quel luogo speciale aveva avuto inizio la mia carriera. Una carriera – confesso – che avrebbe meritato di più. Un obiettivo verso cui nutro ancora speranza. Così come, attraverso quest’“Assolo”, nutro la speranza di poter lasciare ai miei figli un saluto, una traccia di cui possano sentirsi orgogliosi».