Tutta la città coinvolta questa mattina nell’esercitazione voluta dal Prefetto Claudio Ventrice in occasione della Settimana Nazionale della protezione civile e della Giornata regionale della protezione civile, che ha visto la partecipazione di tutte le componenti, istituzionali e del volontariato, che in emergenza sono chiamate ad intervenire in soccorso alle popolazioni colpite e per la messa in sicurezza di luoghi e persone.
L’iniziativa è stata innanzi tutto finalizzata a testare la capacità tecnico-operativa di risposta del Sistema di Protezione Civile, anche in vista di possibili eventi meteorologici avversi, tipici delle stagioni più fredde. Contemporaneamente il Prefetto ha inteso cogliere l’occasione del momento esercitativo per sensibilizzare i cittadini sui delicati temi della prevenzione dei rischi e delle misure di autoprotezione.
Lo scenario ipotizzato è stato quello di un evento di piena del fiume Tanaro, con cedimento di parte dell’argine a protezione dell’abitato del capoluogo e contestuale interessamento del territorio limitrofo del Comune di Isola d’Asti.
Nell’occasione, sono state attivate le sale di coordinamento e le sale operative, a livello provinciale e comunale.
In particolare, presso la Prefettura è stato attivato il Centro Coordinamento Soccorsi, che sin dalle prime ore del mattino ha operato sia sulla base dei dati provenienti dalle reti di monitoraggio meteo-pluviometrico di ARPA Piemonte, delle segnalazioni emerse dall’attivazione del servizio di piena disposto da AIPO e delle notizie emergenti dal territorio.
Come Punto di raccolta di tutti i dati e le informazioni provenienti del territorio e quale centro di smistamento delle decisioni assunte dal Centro Coordinamento Soccorsi, ha operato, presso la Provincia, la Sala Operativa congiunta ed integrata di protezione civile, in costante collegamento con l’omologa Sala regionale.
Nella centrale Piazza Campo del Palio, il Comando Vigili del Fuoco di Asti ha attivato un Posto di Comando Avanzato, comprensivo del modulo utilizzato quale punto di coordinamento prossimo al teatro delle operazioni di soccorso, del modulo di gestione computerizzata della cartografia ad uso operativo e del modulo logistico.
Molti gli interventi effettuati, a titolo esercitativo, sul territorio: il personale della Polizia di Stato, in sinergia con le altre Forze di Polizia, ha predisposto e dato attuazione alle misure più idonee per fronteggiare la situazione di criticità supposta, operando una cinturazione della zona virtualmente colpita dall’ipotesi alluvionale e ponendo in essere un’attenta attività anti sciacallaggio.
L’Arma dei Carabinieri ha partecipato con aliquote di personale e mezzi provenienti da tutti i Comandi Provinciali e Gruppi Carabinieri Forestali della Regione Piemonte nonché dal Gruppo di Aosta. Gli 86 uomini impegnati nel momento addestrativo hanno garantito la loro presenza sia al punto di concentramento di Piazza del Palio sia nei “Posti Comando” e nei vari assetti sul territorio, impiegando 35 autovetture e diversi veicoli speciali come 2 stazioni mobili, un carro soccorso e 2 VM/90 (veicoli ad alta velocità fuoristrada).
Il personale del locale Comando Vigili del Fuoco ha effettuato alcuni interventi per far fronte a diverse richieste di soccorso di persone rimaste isolate: nello specifico, grazie ad un intervento coordinato con il Nucleo elicotteri di Torino è stato operato un salvataggio di persona nelle acque del Tanaro, mentre altri interventi sono stati effettuati mediante l’impiego di gommoni. Le persone soccorse sono state poi trasferite, grazie all’intervento del 118, al Pronto Soccorso di Asti.
Particolarmente ingente anche lo spiegamento di risorse messe a disposizione dalla Guardia di Finanza, che ha attivato un elicottero della Sezione Aerea di Varese, un’unità cinofila del Soccorso Alpino della Stazione di Cuneo e una squadra sommozzatori della Stazione Navale di Genova. In particolare, le Fiamme Gialle sono intervenute nel territorio del Comune di Isola d’Asti effettuando alcune simulazioni di soccorso a persone.
Sempre nel territorio di Isola d’Asti, i Volontari del Coordinamento territoriale di Asti hanno colto la possibilità esercitativa per collaudare la piattaforma, realizzata lungo l’argine del fiume Tanaro grazie alla collaborazione sinergica fra AIPO, Regione Piemonte e Comune di Isola d’Asti. Tale piattaforma consente il posizionamento e l’attivazione, in totale sicurezza, di un’idrovora che, in caso di innalzamento del livello del fiume e conseguente chiusura delle paratoie realizzate a tutela dell’abitato, permette di riconvogliare le acque del Canale irriguo “San Marzano” oltre l’arginatura presente nel tratto in questione.
La piazza cittadina di Campo del Palio è stata individuata, solo per l’occasione, quale zona in cui realizzare l’allestimento di un modulo tipo di Campo Base per i soccorritori ed il Posto di Comando Avanzato interforze. In quest’area sono accorsi uomini, mezzi ed attrezzature, oltre che delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, anche: della Regione Piemonte; del Coordinamento territoriale del volontariato di protezione civile, che ha curato l’allestimento generale del campo; dell’Associazione di protezione civile “Città di Asti”, intervenuta con le sue idrovore; dell’Associazione cinofili “Sirio”; dell’Associazione Radioamatori Italiani, che ha attivato la rete radio per le comunicazioni alternative in emergenza garantendo i collegamenti fra le Sale di coordinamento e quelle operative sul territorio.
La Piazza è stata altresì teatro di alcune dimostrazioni pratiche di attività tipiche delle situazioni di emergenza: nella circostanza, i visitatori hanno potuto assistere all’allestimento, a cura del Coordinamento territoriale del volontariato di protezione civile, di due moduli cucina, che in emergenza sono in grado di fornire pasti caldi sia ai soccorritori sia alle popolazioni soccorse; i volontari del Coordinamento territoriale hanno inoltre proceduto alla sezionatura di un albero che si è ipotizzato caduto sulla sede stradale, interrompendone il regolare flusso viario, mentre il Gruppo Cinofili “Sirio” di Asti
ha simulato la ricerca di una persona scomparsa in conseguenza dell’ipotetico evento calamitoso.
L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di centinaia di studenti frequentanti gli istituti scolastici insistenti nella zona virtualmente colpita dall’evento emergenziale, che hanno assistito con curiosità agli interventi di soccorso effettuati sul Lungotanaro e sul territorio del Comune di Isola d’Asti nonché alle dimostrazioni eseguite dai volontari al Campo Base di Piazza del Palio, palesando vivo interesse verso le attività degli operatori e delle loro apparecchiature.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Prefetto, che al termine delle attività operative ha presieduto un debriefing, che si è svolto alla presenza, in videocollegamento, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, durante il quale sono state illustrate le attività svolte e ne è stato valutato l’andamento, mettendo in luce le criticità rilevate.
Nel tirare le somme dell’intensa mattinata, il Prefetto ha innanzi tutto evidenziato come la location di Piazza Campo del Palio sia stata fortemente voluta, a fini esclusivamente dimostrativi, per favorire il più ampio coinvolgimento della popolazione, in particolare dei più giovani, in linea con gli obiettivi di sensibilizzazione sottesi alla promozione di tali iniziative, volte a fornire alla cittadinanza significativi elementi conoscitivi sui rischi che interessano il proprio territorio.
Ha inoltre sottolineato come l’esercitazione abbia consentito di effettuare una serie di importanti verifiche, prime fra tutte la rispondenza degli apparati locali di protezione civile in caso di evento idrogeologico, la capacità di risposta delle squadre attivate a seguito dell’evento, della componente provinciale del volontariato e di eventuali gruppi specializzati nonché l’efficacia del flusso delle comunicazioni.
Il rappresentante del Governo, nell’esprimere apprezzamento per i confortanti esiti esercitativi, ha ringraziato tutte le componenti coinvolte ed in particolar modo i sempre presenti volontari, vera spina dorsale del nostro Sistema di protezione civile.
(Photogallery Billi)