Quasi terminate le perquisizioni al campo rom di via Guerra da parte di un nutrito drappello di finanzieri del comando di Asti ma anche di Torino, Cuneo, Alessandria e Pavia.
Secondo indiscrezioni trapelate, sarebbero tre i profili di accuse rivolte ai 13 destinatari delle perquisizioni: rifiuti, autorizzazioni e roghi.
Per quanto riguarda i roghi, le accuse sono di reato ambientale e sono riferite ad alcuni fuochi che erano stati appiccati ad agosto e che avevano portato ad un inquinamento importante dell’area circostante.
E poi le accuse di aver sversato rifiuti nei pressi del campo e, verso un imprenditore della raccolta di rottami che vive nel campo, di aver già ricevuto rifiuti ferrosi nella sede secondaria della sua azienda (la principale si trova nella zona industriale) senza avere ancora le autorizzazioni necessarie. Accuse che l’uomo, difeso dall’avvocato Vitello, già respinge.