Non è passato inosservato il progetto per realizzare una funivia per il trasporto dei cicloturisti da Vezzolano al Colle Don Bosco presentata dall’architetto Alberto Sotillo in un convegno svoltosi nei giorni scorsi ad Albugnano. Lo studio di fattibilità, complementare con il disegno di una ciclovia che attraversa diversi Comuni da Chieri a Castelnuovo Don Bosco con tappa finale l’abbazia di Vezzolano, ha colpito soprattutto nei territori del nord Astigiano interessati che l’hanno accolta quasi unanimemente con un giudizio negativo puntando sull’inutilità in un territorio così ristretto e sull’insostenibilità ecocompatibile di un’ennesima colata di cemento.
«Se l’unico scopo del progetto era attirare l’attenzione, direi che è riuscito benissimo – commenta Aurora Angilletta, sindaca di Albugnano – ma, come già precisato, non è un progetto in nessun modo legato all’amministrazione di Albugnano, ma un esercizio di fattibilità fatto da un libero professionista che ha voluto fare una pura provocazione. Quello a cui noi, come le altre amministrazioni, siamo invece molto interessati è il progetto di “green bike” che al momento collegherebbe Chieri con Albugnano, con le dovute rettifiche e varianti tutte da valutare, ma molti colleghi dell’Astigiano mi hanno chiesto di programmare un incontro con il professionista per valutare con lui un ampliamento del progetto verso i loro territori. Quindi nelle prossime settimane lavoreremo a questo progetto per trovarci preparati a eventuali fondi in arrivo per la mobilità sostenibile. E la funivia direi che sarebbe assolutamente insostenibile».