Oggi la Giunta Rasero ha approvato il bilancio di previsione che ha tra i suoi principali obiettivi quello di mettere in sicurezza i conti del Comune di Asti in un momento economicamente difficile, anche per l’Ente, per via del caro bollette. L’amministrazione ha già dovuto recuperare circa 3 milioni di euro non previsti, senza aspettare ulteriori trasferimenti da parte del Governo che potrebbero essere stanziati, ma su cui non ci sono certezze. Il Comune deve affrontare i rincari con quello che può incassare “in house” mentre cerca di limitare gli sprechi spegnendo parte dell’illuminazione pubblica, come nei parchi o sui monumenti.
Per questo non sorprende che maggiori entrate arriveranno dalla trasformazione di tutti i parcheggi gratuiti di piazza del Palio in stalli blu. La conversione avverrà dal prossimo 1° gennaio e così il più grande parcheggio all’aperto d’Italia diventerebbe il più grande parcheggio blu del Paese.
Con qualche accortezza, in realtà, perché l’amministrazione istituirà una tariffa oraria speciale, solo per piazza del Palio, di circa 0,80 centesimi cui si aggiungerebbero gli abbonamenti mensili e quelli annuali calmierati per i residenti. I pendolari pagheranno il 50% della tariffa. Questa decisione nasce dal fatto che i parcheggi sono gestiti dall’Asp e normalmente è proprio la multiutility a incassare l’80% della tariffa lasciando il 20% al Comune.
Ma se il gettito annuale dei parcheggi blu superasse 1.750.000 euro le proporzioni si invertirebbero e sarebbe il Comune a incassare l’80% delle tariffe lasciando all’Asp il restante 20%, più che sufficiente per sostenere il TPL insieme ai vari trasferimenti comunali e regionali già previsti. Già oggi i parcheggi blu garantiscono entrate per oltre 1.700.000 euro e la riconversione di piazza del Palio farebbe superare la fatica soglia così da portare nelle casse del Comune tra 600 e 700 mila euro, una quota importante per mettere in sicurezza i conti pubblici.
Va da sé che si tratta di una decisione che farà molto discutere, perché fatta a pochi mesi dalla rielezione del sindaco. Ma se la decisione di trasformare in stalli blu tutta piazza del Palio fosse confermata dal documento contabile, che dovrà comunque essere approvato dal Consiglio comunale, nessun’altra tariffa subirà aumenti, né le mense, né le palestre o l’accesso ad altri servizi a domanda individuale.
«Quando ti mancano milioni di euro e te ne servono ancora 700.000 per fra quadre i conti puoi fare due azioni: – spiega il sindaco Maurizio Rasero interpellato sulla questione – o decidi di aumentare le mense, le rette di tua competenza, le tariffe delle palestre o fai un’altra scelta, più radicale, ma meno impattante perché il parcheggio di piazza del Palio puoi anche non usarlo decidendo, ad esempio, di lasciare la macchina al Babilano o nell’ex Waya, gratis. La decisione di istituire tutti parcheggi a pagamento in piazza del Palio, che ho proposto io, servirà anche a disincentivare l’uso dell’auto dal momento che vogliamo una città sempre più green. Faccio presente che per il Comune il costo delle mense aumenterà, come ci saranno rincari sui costi di gestione delle palestre, ma abbiamo deciso di assorbire tutti questi aumenti non spalmandoli sui cittadini».
Maggiori dettagli sul bilancio saranno però forniti domani in una conferenza stampa.
3 risposte
Quindi tutto è fatto per il nostro bene, si potrà parcheggiare lontano dalla stazione ferroviaria e fare attività fisica, al mattino ed alla sera per raggiungere l’auto.
Grazie, grazie ancora !
Ovviamente tutta la popolazione è contenta anche delle piste ciclabili !
O no.
Molto bene,
se cosi e’ mi dispiace per gli ambulanti del mercato ( e non solo ) perche’ non andro’ piu’ a fare la spesa al sabato e cambiero’ anche la banca scegliendone una con filiale decentrata. Verro’ il meno possibile ad Asti, d’altronde e’ quello che si vuole.E non venite a dirmi del parcheggio Babilano che sara’ pieno e di quello della Way Assauto distante dal centro che va bene se devi andare al CDC.
Grazie.