Oltre le previsioni l’affluenza all’ultima domenica della fiera del tartufo di Moncalvo, una delle più importanti della Regione, che si è avvantaggiata quest’anno anche della bella giornata assolata di questa strana stagione autunnale. All’inaugurazione era presente il vicepresidente della Regione, Fabio Carosso, che ha garantito il sostegno dell’ente alla tutela del patrimonio tartufigeno e lo stanziamento di fondi per la conservazione e l’ampliamento delle tartufaie e di nuovi sistemi di irrigazione, in considerazione del cambiamento climatico che sta generando sofferenza nel mondo della produzione agricola e anche per la formazione dei preziosi funghi, eccellenza del territorio piemontese.
«Il bilancio dell’edizione 2022 della fiera è largamente positivo – commenta Michele Rampone, presidente della commissione fiera – tanti i tartufi e tanti begli esemplari. La qualità è molto buona, nonostante la stagione. La giornata, è stata magnifica anche se anomala per questo periodo dell’anno. Inoltre chiudiamo con un’affluenza da record. Direi che possiamo ritenerci più che soddisfatti».
E proprio Rampone aveva previsto, sentendo anche i “trifulau” della zona, che il prodotto della seconda giornata della manifestazione sarebbe cresciuto, complici le piogge arrivate a mitigare parte di una delle stagioni più aride degli ultimi anni. Infatti, domenica a Moncalvo in concorso sono arrivati oltre 4 chili di tartufi, una quantità quasi doppia rispetto alla giornata di apertura della 68esima edizione della fiera. Ad aggiudicarsi lo zappino d’argento per il miglior esemplare singolo è stato il “trifulau” Giovanni Ronzano con un esemplare di 270 grammi trovato nei boschi di Costigliole d’Asti dal suo fedele Boby. Al secondo posto Davide Curzietti con un tartufo di 370 grammi e sul terzo gradino del podio Inaudi Tartufi con 162 grammi. Per la categoria “gruppo” il premio è andato a Insolino Inquartana di Calliano che ha presentato una pezzatura di 250 grammi. Ben un chilo e 260 grammi ci sono voluti per portare a casa l’alloro per la categoria dei commercianti, andato a Davide Curzietti di San Marzano Oliveto, sopravanzando gli 820 grammi di Alessandro Denaro di Bergamo e i 330 grammi del marchigiano Tontini Tartufi.
«Il bilancio finale della nostra fiera del tartufo è molto positivo ed è andato oltre ogni più rosea aspettativa – dichiara il sindaco Christian Orecchia – questa domenica abbiamo avuto il numero più altro di turisti di sempre che hanno affollato gli stand enograstonomici e il mercato dei prodotti tipici. La giornata di apertura era andata bene, ma domenica abbiamo toccato un numero record di presenze. Il bel tempo, inaspettato a fine ottobre, ha sicuramente aiutato. C’è da chiedersi se sia un buon segnale per il futuro della conservazione dei tartufi, dato che queste non sono condizioni ottimali per lo sviluppo dei tuberi, ma oggi non possiamo che goderci il successo della manifestazione».