«Qui manca l’argent: accettasi dibattito costruttivo, no posizioni preconcette, no perditempo». Questo è il messaggio alla minoranza che il sindaco Rasero lancia «perché è troppo facile uscire sui giornali e dire “il parcheggio di piazza del Palio non si tocca”». «Bene, quali sono le proposte? – aggiunge – Se non tocchiamo piazza del Palio, dove troviamo i soldi? Aumentiamo le tariffe degli asili o quelle delle palestre per le società sportive? Chi facciamo piangere? Se criticano questa scelta attendo una controproposta».
Il sindaco Maurizio Rasero non ci gira tanto intorno e punta dritto al motivo che l’ha convinto a prendere un solo provvedimento clamoroso, sul bilancio di previsione 2023, per trovare i 700.000 euro necessari a chiudere i conti in pareggio: convertire tutto il parcheggio di piazza del Palio in stalli a pagamento. «Qui mancano i soldi – ha ripetuto il sindaco durante una conferenza stampa in piazza San Secondo insieme al consigliere al Bilancio Renato Berzano – A casa vostra cosa vi sta capitando? Se siete titolari di un’azienda state tranquilli o vi fate due conti per capire se chiudere? Se siete una famiglia, le bollette le leggete? Avete visto che sono due o tre volte più alte di quelle dello stesso periodo dell’anno scorso?».
Nessun altro aumento
L’amministrazione ha dovuto prendere una decisione tra ritoccare verso l’alto tante tariffe per servizi a domanda individuale (mense, rette degli asili, palestre, etc.) oppure predisporre un solo intervento “strutturale” che porti il denaro necessario a mettere, almeno per adesso, in sicurezza i conti. Dal 1° gennaio tutti i 2.200 parcheggi di piazza del Palio diventeranno blu e questo avrà non solo lo scopo di impedire il ritocco delle tariffe di altri servizi, ma anche a disincentivare l’uso delle auto per una città più green, a misura di pedoni e turisti. In piazza del Palio sarà applicata una tariffa oraria speciale di 0,80 centesimi, ma ci saranno tariffe agevolate per i pendolari che, in possesso di abbonamenti del treno, pagheranno un abbonamento da 100 euro all’anno o 12,50 euro al mese. L’abbonamento zonale per i non residenti costerà 200 euro all’anno, oppure 25 euro al mese, come per gli altri abbonamenti mensili della città. «Nessun’altra tariffa verrà aumentata, nonostante ce ne siano alcune fuori mercato, perché molto più basse della media, – precisa il sindaco Rasero – ma con gli uffici e la maggioranza ci siamo confrontati a lungo prima di arrivare a questa scelta. Abbiamo già approvato il bilancio in Giunta e inizieremo la discussione in Consiglio dal 5 dicembre per approvarlo in tempo da poter lavorare con la piena capacità di spesa dal 1° gennaio».
Rasero ricorda che usare un parcheggio è facoltativo, non è come dover pagare la mensa a scuola: «Chi non vorrà pagare in piazza del Palio potrà parcheggiare gratis al Babilano o nell’ex Waya, ma intendiamo il provvedimento come un modo per scoraggiare l’uso delle auto e rendere la città più green». Un provvedimento cui seguirà, a breve, l’attivazione della ZTL nella zona della Cattedrale mentre si aprirà la discussione per istituirla, presto, nella zona museale di corso Alfieri.
Le cifre
A spiegare gli aspetti contabili della conversione di piazza del Palio da bianca a blu è il consigliere Berzano, delegato al Bilancio: «Comune e Asp hanno l’accordo che se il gettito annuale dei parcheggi blu supera 1.750.000, l’80% degli incassi vanno all’Ente e il 20% alla multiutility. Già l’anno scorso gli stalli blu hanno permesso di incassare oltre 1.700.000 euro e la riconversione di piazza del Palio ci porterebbe ad aggiungere i 50.000 euro necessari affinché il Comune possa incassare circa 700.000 euro, quello che occorre per chiudere il bilancio di previsione».
Un documento che ha già tagliato ogni spesa superflua, recuperando 1,4 milioni, rivedendo tutte le voci alla ricerca di ogni possibile risparmio. Ma anche così facendo i 700.000 euro non sarebbero saltati fuori senza la riconversione del parcheggio di piazza del Palio. Soldi trovati “in casa” senza attendere gli stanziamenti straordinari che il nuovo Governo dovrebbe comunque prevedere, anche se non ci sono né certezze né tempistiche a riguardo.
[nella foto Rasero e Berzano durante l’incontro con i giornalisti]
2 risposte
Io sono solo uno dei tanti pendolari che parcheggia in piazza Campo del Palio e logicamente non ho nessuna voce in capitolo.
Se la piazza diventerà a pagamento non mi resterà che cercare parcheggio in zona libera più distante.
Una volta almeno c’era la navetta per il centro storico gratuita ma questa amministrazione l’ha tolta, giusto per favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici.
Quando ad Asti, anni fa, sono stati istituiti gli stalli blu io ho scelto di andare a fare la spesa da altre parti dove il parcheggio era abbondante e gratuito, come me anche altri visto come si è ridotto il commercio al dettaglio. Personalmente penso che anche ora succederà la stessa cosa …
Basta zone blu a pagamento.