All’apertura delle iscrizioni, sono già stati presi d’assalto i circa 30 mila “coperti” che i 150 locali aderenti (da Asti a tutto il mondo) hanno messo a disposizione per chi vuole partecipare al grande evento gastronomico che è il Bagna Cauda Day.
Due i weekend a disposizione dei bagnacaudisti: 25-26-27 novembre e 2-3-4 dicembre.
Edizione del decennale con la formula immutata: in ognuno dei locali aderenti è possibile mangiare la bagna cauda al prezzo fisso per tutti ricevendo in cambio anche il bavagliolone quest’anno firmato da Carlotta Castelnovi.
Formula immutata ma tante novità al suo interno.
A partire dal prezzo: dopo 9 anni di prezzo fisso a 25 euro, quest’anno sale a 28 euro, per arginare i noti rincari di costi energetici e materie prime affrontati dai ristoratori.
Altra novità è l’introduzione della Bagna Sovrana: l’aggiunta, intorno alla bagna cauda, di altri piatti della tradizione con sovrapprezzo che viene indicato al momento della prenotazione.
Particolare attenzione, durante la presentazione dell’evento, è stata posta da Sergio Miravalle al Bagna Pax. Dopo la prima edizione del 2019 (l’ultima in presenza prima del Covid), in cui si erano ritrovati a cucinare insieme un cuoco israeliano e uno palestinese, quest’anno ci si rivolge a russi ed ucraini. Venerdì 23 e sabato 24 novembre, al Foyer delle Famiglie di via Milliavacca della Caritas, la pro loco di Calosso preparerà la bagna cauda tradizionale che verrà servita con i dolci preparati da alcune donne ucraine che vivono sul nostro territorio, molte delle quali in fuga dalla guerra che imperversa nel loro Paese mentre il vino, una Barbera d’Asti, sarà fornito da Olga Semencha, giovane vignaiola russa titolare dell’azienda agricola La Foresta di Isola d’Asti.
Un’altra novità è di respiro naturalistico e riguarda la Bagna Bike: nel primo weekend di Bagna Cauda Day sarà possibile noleggiare a prezzo convenzionato una bici da strada o una e-bike per fare passeggiate sulle colline del Ruchè.
Sarà anche l’edizione in cui si lanceranno le borse di ricerca dedicate a Luciano Nattino, indimenticato regista e cultore della storia locale.
E poi il ponte generazionale con l’ampia pagina social che il Bagna Cauda Day si porta dietro.
Quest’anno il contest per immagini cambia pelle: non più foto ma reel su Instagram. Brevi video, della durata massima di un minuto realizzati dai bagnacaudisti che partecipano alle grandi tavolate in condivisione.
I più ironici, divertenti e coinvolgenti che rappresenteranno maggiormente lo spirito del Bagna Cauda Day saranno premiati: previsti 12 vincitori di un magnum di Asti Spumante e uno solo di un anno di internet gratis messo in palio da Iccom.
Ogni ulteriore informazione ed elenco dei locali aderenti con i posti a disposizione per le prenotazioni sul sito www.bagnacaudaday.it
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- Monica Jarre