Ne avevamo parlato solo qualche giorno fa dei timori degli inquilini del palazzo ATC di via Gancia che presentava continue cadute di calcinacci dalla facciata ma anche fessurazioni interne con distacchi notevoli che si vedevano anche a vista.
I Vigili del Fuoco, in un intervento del primo novembre, avevano nuovamente segnalato l’esigenza di una verifica di stabilità che è stata eseguita mercoledì scorso da un ingegnere strutturalista.
Messi i vetrini sulle crepe, il giorno dopo, ieri, erano quasi tutti saltati evidenziando il continuo allargamento delle fessure e denotando così una forte pericolosità in tema di stabilità dell’intero palazzo.
Di qui la decisione, ieri pomeriggio, di procedere allo sgombero di tutti gli alloggi.
«Sono venuti nell’ora di cena e ci hanno detto di prendere effetti personali, cose di valore, qualche cambio di vestito e le cose dei bambini e di uscire – ci racconta Debora, la stessa inquilina che già ci aveva segnalato i timori degli inquilini – Guardi, ho lasciato l’alloggio con la tavola ancora apparecchiata. Una situazione che non auguro a nessuno».
Degli inquilini molti hanno chiesto ospitalità a parenti ed amici, mentre altri sono stati provvisoriamente ospitati in alcuni reparti della Casa di Riposo Città di Asti anche se sperano presto di essere trasferiti altrove perchè lamentano condizioni non confortevoli, soprattutto per i bambini.