La nota della Prefettura della Casa pontificia l’ha sottolineato nella nota ufficiale: Papa Francesco verrà ad Asti «per incontrare la comunità diocesana dalla quale erano partiti i genitori per emigrare in Argentina».

La partecipazione alla messa

Un desiderio che, come ha sottolineato il vescovo Marco Prastaro, «è stato rispettato nell’organizzazione della partecipazione alla messa di domenica 20 novembre alle 11 in Cattedrale (che sarà trasmessa in diretta su Rai 1 dalle 10.45 fino al termine dell’Angelus), le cui porte sono state aperte ad una rappresentanza di tutte le componenti della chiesa locale e delle realtà che animano il tessuto sociale del territorio, accanto ad una significativa rappresentanza dei parenti del Santo Padre».
Si è quindi dato spazio, in chiesa, a fedeli provenienti da tutte le parrocchie, ai responsabili e collaboratori della diocesi, alle associazioni e ai movimenti ecclesiali, ai rappresentanti delle istituzioni locali. Sulla piazza, dove si potrà seguire la celebrazione tramite due maxischermi, vi sarà una presenza significativa delle realtà locali, dai sindaci dei comuni della provincia al mondo del Palio, dai gruppi di volontariato ai club di servizio. Per quanto riguarda i posti rimasti liberi, saranno a disposizione ulteriori pass da oggi. Chi volesse richiederli deve iscriversi dalle ore 12 di oggi (martedì) sulla piattaforma papafrancescoasti.eventum.it. Ad iscrizione avvenuta, verrà comunicato l’esito della
richiesta e le indicazioni conseguenti per il ritiro degli accrediti; si ricorda che la capienza è limitata e che purtroppo non tutte le richieste potranno essere accolte.
La messa non sarà l’unico momento pubblico: si potrà salutare il Santo Padre, senza permessi, durante il tragitto che effettuerà a bordo della Papamobile domenica, con partenza dal Vescovado alle 10.30 circa. Bambini e ragazzi, con i genitori, potranno anche salutarlo prima della partenza dallo stadio, alle 15.30 di domenica, muniti di pass (già esauriti).

L’inserto

All’interno del giornale in edicola da oggi (martedì) un ampio inserto sul programma della visita del Papa, in programma appunto il 19 e 20 novembre, con tutte le informazioni pratiche (dagli orari ai pass richiesti, fino alle indicazioni sulla viabilità) e approfondimenti sulla messa in Cattedrale, le radici astigiane del Pontefice e le iniziative per rafforzarle, la consegna della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Asti.