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Portacomaro, il caloroso benvenuto di abitanti e parenti a Papa Francesco

Stamattina numerosi residenti hanno atteso il Santo Padre, arrivato in paese per pranzare a casa della cugina Carla Rabezzana

Tanta emozione, stamattina, a Portacomaro, dove Papa Francesco è arrivato pochi minuti dopo mezzogiorno a bordo di una Fiat Cinquecento L bianca.
Il Santo Padre ha salutato la gente dall’auto, col finestrino abbassato, e poi si è fermato per scambiare due parole con tre cugini di terzo grado che lo attendevano: Nella Bergoglio, Armando Bergoglio e Valter Gamba. Dopodiché l’auto ha proseguito in direzione della casa di Carla Rabezzana, la cugina di secondo grado che lo attendeva per pranzo, insieme ad alcuni parenti.

Dopo il pranzo, la visita alla vicina casa di riposo comunale – dove è previsto anche l’incontro con il sindaco di Portacomaro, Alessandro Balliano, e il parroco don Andrea Ferrero – quindi il trasferimento a Tigliole per andare a visitare la cugina di secondo grado Delia Gai.
In serata, la cena e il pernotto in Vescovado. Domani la parte pubblica della visita: il percorso in Papamobile, con partenza dalle 10.30 dal Vescovado e la messa in Cattedrale alle 11. Poi, dopo il pranzo con i parenti, la partenza dallo stadio comunale alla volta del Vaticano, dopo aver salutato oltre 1.300 bambini e ragazzi che lo attenderanno per augurargli buon viaggio.

Il sindaco

Molto emozionato il sindaco Alessandro Balliano: “Sono in fibrillazione – ha affermato stamattina prima dell’arrivo del Papa – e sono contento che il Pontefice abbia deciso di andare alla casa di riposo comunale, dopo il pranzo preparato in casa dai parenti con i prodotti del territorio (tra cui agnolotti e bagna cauda, ndr). Della casa di riposo, infatti, se ne era parlato a livello nazionale quando erano scoppiati i casi di Covid, e adesso è di nuovo protagonista delle cronache, fortunatamente per un motivo positivo”.

La gente

Molto emozionati anche tanti residenti che stamattina si sono ritrovati in piazza, con diverse ore di anticipo, per salutare il Pontefice. Tra loro Domenico Ligneron, 87 anni, che per l’occasione ha indossato il cappello da alpino. “Ho piacere di vedere da vicino il Santo Padre – ha affermato – che qui attendevamo da tempo. Conosco la cugina, Carla Rabezzana: è molto brillante e simpatica”.
Emozionati anche i coniugi Nora e Artur Sallaku, titolari del negozio di ortofrutta che si affaccia sulla piazza del paese. Per primi, il giorno dopo l’elezione di Bergoglio a Pontefice, hanno appeso fuori dal negozio un manifesto con una foto di Papa Francesco per evidenziarne le origini astigiane. “Oggi siamo molto contenti – hanno confidato – perché aspettavamo da tempo questa visita. Ma, a differenza degli scettici, siamo sempre stati convinti che prima o poi sarebbe arrivato. Noi siamo Albanesi e sappiamo cosa vuol dire vivere lontano dalla propria casa”.
In piazza anche tanti bambini. Tra loro Giulia Rossoni e Chiara Margarino, entrambe di 9 anni, insieme a Dario Rossoni, 7 anni, e Federico Ordono III, 8 anni, frequentanti la scuola primaria del paese. Scuola che, per l’occasione, ha realizzato un libro con tutti i mandala realizzati dai bambini da dare in omaggio al Santo Padre.
Accanto a loro i bimbi che frequentano la scuola dell’infanzia e il baby parking “Il prato fiorito”, accompagnati dalle educatrici Alice Cavatore e Daniela Cotti, che hanno mostrato le manine di carta che hanno stampato con la scritta “Pace” appositamente per il Pontefice. E ancora, i 12 ragazzi di seconda a terza media che il prossimo giugno riceveranno la Cresima nella parrocchia del paese. “I ragazzi – spiega la mamma di uno di loro, Manuela Pellitteri – si sono incontrati ieri per realizzare i cartelloni di benvenuto al Pontefice e sono molto emozionati di poterglieli mostrare”.

I volontari

A vigilare sul pubblico, oltre alle Forze dell’Ordine, i volontari del gruppo di Protezione civile RCM di Portacomaro che sarà coinvolto anche domani in occasione della messa in Cattedrale. “Siamo in 25 – ha raccontato il presidente, Lorenzo Poncini – in servizio dalle 7 di stamattina. Siamo molto emozionati di poter vivere questo momento storico, ovvero l’arrivo del Pontefice nel nostro paese”.

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