Le prime mani che Papa Bergoglio ha stretto a Tigliole sono state le sue, quelle di Franco Travo il cugino che lo ha aspettato all’incrocio con la stradina di casa, in mezzo a tanta gente arrivata un po’ da tutti i comuni della zona. Franco si è avvicinato e lo ha salutato: “Ciao Giorgio, come stai? Hai bisogno di aiuto?” ricevendo in risposta un abbraccio, un sorriso e un “No, grazie, per ora ce la faccio ancora da solo”. Uno scambio affettuoso fra il Papa e un uomo duramente provato, insieme alla moglie, dalla perdita recente della figlia Emma, portata via da un male incurabile.
Delia, la moglie, ha aspettato il Papa a casa. “E’ molto agitata – ha rivelato il marito – è da giorni che prepara perchè sia tutto perfetto. L’hanno aiutata le vicine di casa”.
Papa Francesco si è concesso al pubblico (qui il video), con la generosità che lo contraddistingue. Al suo arrivo, dopo aver salutato il cugino, ha salutato anche due anziane signore del paese, Jolanda Fornaca e Maria Torchio, 97 e 93 anni e poi alcune persone disabili che lo attendevano lungo il percorso. La persona più speciale di tutte è stata Emma, 6 anni, bambina di Castellero affetta da una gravissima patologia neurodegenerativa che è stata presentata al Pontefice il quale l’ha accarezzata a lungo e ha pregato per la sua guarigione. Poi un giro intorno alla piccola rotatoria che conduce alla frazione San Carlo per salutare tutti quelli che da almeno due ore lo stavano aspettando con striscioni, applausi e grida di gioia. Prima di “infilare” la strada verso la casa dei cugini l’incontro con i tre sindaci presenti a dargli il benvenuto: Daniele Basso, sindaco di Tigliole, Gianluca Forno sindaco di Baldichieri e Davide Migliasso primo cittadino di San Damiano anche in rappresentanza della Provincia di Asti e dell’Unione Terre di Vini e Tartufi.
Con loro il Papa ha manifestato il suo compiacimento per la presenza di tanti bambini (compresa Ludovica, la neonata bimba del primo cittadino di Tigliole) ad attenderlo e con un invito chiaro: “Fate figli”.
Poi l’arrivo a casa di Franco e Delia per una visita totalmente privata durata circa un’ora prima del rientro in Vescovado ad Asti.
(Foto Billi)