Quel ramo del lago di Como l’incipit della madre di tutti i romanzi non porta fortuna all’Orange Asti costretta a tornare a casa per la quinta volta consecutiva senza punti dalle trasferte in campionato. Gli Orange si presentano a Lecco senza Ramon squalificato e con Vitellaro e Ibra ancora ai box. Una patita quella del primo tempo in cui la squadra di Morellato ha giocato bene trovando spazi e perfette sincronie in grado di mettere apprensione alla difesa lombarda. Anche due legni scheggiati fanno parte del bottino mentre a parte un paio di conclusioni di Hartingh e Mattoboni, Tropiano non ha mai corso pericoli. Sul finale del tempo gli episodi decisivi prima da Silva viene contrato in attacco sulla ripartenza Hartingh in scivolata, nonostante il ripiegamento di Curallo riesce a segnare e dall’altra parte ancora Da Silva c’entra un incrocio che farebbe imprecare anche Don Abbondio. Nella ripresa dopo venti secondi la rete di Ferri vero e proprio sliding doors del match, perché dopo la segnatura non esiste più partita. C’è tempo solo per appuntare le altre reti per il 5 a 0 finale e l’espulsione di Scavino reo di aver fermato con le mani una conclusione a notta sicura. Per ritrovare la sicurezza bisogna tornare al Palabrumar sabato prossimo contro Pordenone.
In Serie B la capolista Avis Isola batte 8-2 il Fucsia Nizza nel derby e ai conferma la squadra da battere. Itria sotto porta fa la differenza e la squadra di Tabbia resta imbattuta.