Nella riunione di martedì sera il Consiglio comunale di Asti, con i voti favorevoli della maggioranza e 11 contrari dell’opposizione, ha approvato il Bilancio di previsione 2023-2025. Via libera, quindi, alla trasformazione dei parcheggi di piazza del Palio in stalli blu, operazione che porterà, secondo l’amministrazione, gli introiti necessari (700.000 euro) per tenere i conti in ordine e chiudere il Bilancio 2023 senza “buchi”.
Ma l’opposizione, che ha provato a contrastare la scelta di trasformare la piazza in un maxi parcheggio blu, torna alla carica attaccando Rasero e accusandolo di «aver respinto le soluzioni che avrebbero potuto evitare l’introduzione dei nuovi parcheggi blu».
«Il sindaco ha illustrato il Bilancio con poche parole annotate su un post-it, limitandosi ad una mera enunciazione di voci e definendolo tristemente “non fantasioso”, “peggio di quello dell’anno prima” e così via. – commentano i consiglieri Luciano Sutera Sardo, Maria Ferlisi, Roberto Vercelli, Vittoria Briccarello. Mauro Bosia, Mario Malandrone, Massimo Cerruti, Paolo Crivelli, Valter Saracco, Roberto Migliasso, Gianfranco Miroglio, Michele Miravalle – Tali affermazioni hanno fra l’altro messo in difficoltà gli assessori, intervenuti successivamente, che hanno avuto l’arduo compito di raccontare, invece, una prospettiva diversa e positiva. Manca una visione prospettica della città, e su questo l’opposizione si è sempre dichiarata pronta a confrontarsi: ed infatti, negli interventi, non sono mancate proposte atte a stimolare discussione e confronto, purtroppo senza esito».
I consiglieri di minoranza ribadiscono che, a differenza di quanto affermano dall’amministrazione comunale, «non è vero che non ci sono aumenti tariffari. Infatti, la TARI subisce un incremento sia per le utenze domestiche (tra il 3% ed il 4,8%) sia per quelle non domestiche che registrano un incremento di circa il 5%, invertendo il trend degli ultimi anni. Questi aumenti sono determinati dalla scelta di spendere per introdurre il cosiddetto modello “verticale” nella raccolta differenziata, modello che, dove è stato introdotto, ha creato moltissime problematiche e un notevole esborso economico per famiglie e imprese».
Ma è sull’istituzione del nuovo maxi parcheggio in piazza del Palio che la minoranza critica con fermezza Rasero ribadendo che «si tratta di una scelta totalmente impopolare, al punto che in opposizione ad essa sono state raccolte oltre ottomila firme, ed avrà pesanti ricadute negative sui molti fruitori del parcheggio, soprattutto lavoratori pendolari, ma non solo«.
«Il sindaco, – ricordano i consiglieri – nella sua conferenza stampa di presentazione, aveva invitato la minoranza a fare proposte alternative che non determinassero l’aumento di tariffe. E così è stato: alcuni emendamenti, due, in particolare, propongono di utilizzare utili e riserve di Asp per sostituirli alle entrate da parcheggio, evitando la realizzazione del parcheggio a pagamento. Una proposta, questa sì non frutto di fantasia, ma che è concretamente realizzabile, considerato che il Comune di Asti detiene il 55% del capitale sociale della società Asp e può, pertanto, determinare la scelta. Gli emendamenti sono stati presentati da giorni e sarebbe sufficiente una semplice sottoscrizione di accordo con il socio privato per superare il parere non positivo, sia contabile che dei revisori, determinato proprio dall’assenza di un accordo. In poche parole si tratta di una scelta politica che il sindaco avrebbe potuto fare, ma che non ha voluto fare».
Una risposta
Oh che bello, stavolta hanno fatto una foto in cui ridono.
E’ inutile, infatti, che si facciano il sangue amaro, le elezioni sono state perse e nettamente