Un albero è stato piantato nei giorni scorsi nel cortile della scuola dell’infanzia, in via Solferino, per iniziativa dell’Azione Cattolica. L’occasione, il progetto nazionale “Rifiorire”, che mette al centro fiori e piante come segno di speranza. «Un atto concreto e simbolico al tempo stesso – spiega la presidente Monica Gallone – Un gesto di speranza e di cura per l’ambiente, per la comunità locale e per l’intero Pianeta, in linea con l’enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030».
L’omaggio riguarda non solo Canelli, ma tutti i comuni della Comunità Pastorale Cristo Vera Vite, sotto cui ricadono anche le parrocchie di Cassinasco, S. Marzano e Moasca. Presenti alla cerimonia di messa a dimora tra l’altro l’assessore canellese all’istruzione, Raffaella Basso, il dirigente scolastico Giuseppe Genovese, gli insegnanti Elena Maestro e Romano Terzano (foto): da quest’ultimo la scelta come pianta di una Lagestroemia. «Sarà educativo per i ragazzi andare a vedere i progressi della pianta, innaffiarla se necessario, potarla con criterio per avere un risultato ottimale. Avendo un tronco liscio è adatta al contatto – racconta Terzano – accarezzandola di fare esperienza di come siamo un tutt’uno con la natura».