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Villanova: Christian Giordano è ancora sindaco
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Villanova d’Asti, l’ex sindaco: “Sull’avanzo di bilancio difendo le scelte fatte”

Christian Giordano risponde alle critiche sulle decisioni che hanno permesso al Comune di accantonare 761 mila euro

Ha fatto discutere in consiglio comunale l’avanzo di bilancio lasciato dall’amministrazione del sindaco uscente Christian Giordano. La discussione è partita da un’interpellanza firmata dal consigliere di minoranza Max Ponte che chiedeva conto dei fondi accantonati e non spesi dall’ex sindaco. Si parla di oltre 761 mila euro che Ponte dubitava fossero effettivamente disponibili.

Ai dubbi sollevati, il sindaco in carica, Roberto Peretti, ha risposto certificando la correttezza del bilancio che ha in effetti ricevuto i pareri di regolarità dal revisore dei conti. Qualche appunto sulle scelte politiche della precedente amministrazione Peretti, però, ha voluto sottolinearlo soprattutto sul mancato utilizzo di alcuni fondi e minori accantonamenti per crediti di dubbia esigibilità.

Alla discussione mancava solo la voce del diretto interessato, Christian Giordano che, lette le argomentazioni pubblicate sulla stampa locale, ha deciso di dare la sua versione dei fatti, difendendo le scelte fatte.

«Per prima cosa – commenta Giordano – avere un avanzo di bilancio così importante in un periodo in cui i Comuni lamentano la mancanza di un miliardo di euro dai loro conti, credo che sia importantissimo e una risorsa per l’amministrazione. Mi permetto anche di sottolineare che non solo abbiamo lasciato un avanzo di bilancio disponibile, ma anche una serie di investimenti di cui la comunità e la nuova amministrazione beneficeranno per i prossimi anni. Mi riferisco ai due milioni ottenuti per il progetto del Fossalone per la irreggimentazione delle acque; del milione di investimenti per la sicurezza stradale e territoriale; dei 180 mila euro stanziati per la ristrutturazione del cimitero dei Savi (con 60 mila euro di contributi); della videosorveglianza per la quale abbiamo stanziato 65 mila euro (di cui 47 mila euro ottenuti dalla Prefettura); del progetto realizzato per la costruzione delle rotonde che saranno finanziate attraverso l’ANAS. Insomma non credo che per i dieci anni in cui abbiamo governato siamo stati con le mani in mano. Abbiamo fatto lavorare gli uffici e cercato di cogliere tutte le occasioni e i bandi di finanziamento che di mano in mano si presentavano».

Tra queste occasioni, sotto accusa da parte dell’attuale minoranza, c’è il progetto per il nuovo polo scolastico, giudicato sbagliato, troppo costoso (11 milioni di euro) per le esigenze di Villanova e non finanziato.

«Per quel progetto ci siamo affidati allo Studio 77 di Torino, uno dei più esperti in edilizia scolastica – precisa Giordano – è quello che ha realizzato le università di Bergamo e del Salento, tanto per fare un esempio. Non abbiamo ottenuto i contributi, ma la realizzazione è solo rimandata. Non dubito che si presenteranno altre occasioni per ottenere i fondi e portare a termine il progetto che è già pronto. Mi si accusa di aver compiuto “scelte politiche” che qualcuno non condivide, ma queste scelte hanno lasciato una buona eredità a Villanova che varrà per gli anni futuri».

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