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Marcella Gaetano cala il tris di finali

L’astigiana vince tra le Lady 40 e nel tabellone di terza, seconda invece nel Master di fine anno

Si chiude in bellezza la seconda edizione del Padel Tour Piemonte e Valle d’Aosta che è culminata – come lo scorso anno – con il master disputato sui campi del Motovelodromo “Fausto Coppi” di Torino. Una conclusione degna di una manifestazione in crescita, in primis nei numeri ma non soltanto, come spiega Manuela Savini, tra i promotori dell’evento che richiama i migliori interpreti del padel piemontesi e valdostani.

L’Open maschile ha confermato come la coppia formata dal torinese Alberto Sibona (2.1) e dal romano Edoardo Zecchinelli (2.2) sia in grande ascesa, dopo il titolo nazionale di seconda categoria conquistato a ottobre. Da terza teste di serie del tabellone, i due hanno fatto valere le gerarchie sino in finale, quando hanno ribaltato i favori del pronostico superando con un doppio 6-3 i primi del seeding, ovvero il duo composto da Edoardo Eremin (2.3) e Matias Baez (1.1).

Anche sulla ruota dell’Open femminile il numero 3 è stato quello vincente: la coppia terza testa di serie, formata da Veronica Cravero e Cristina Dolce, entrambe con classifica 2.3, si è imposta sul duo formato da Marcella Gaetano (3.3) e Rossella Giulianati (2.2) con il punteggio di 6-1 6-2. Queste ultime però, si erano prese la soddisfazione poche ore prima di aggiudicarsi il titolo tra le Lady 40, superando in finale Barbara Cravero (2.1) e Cristina Leone (4.1) per 6-2, 7-5.

Per Marcella Gaetano si è trattata della seconda delle tre finali di giornata, dal momento che è scesa in campo anche nell’atto conclusivo del tabellone di terza, in questa circostanza in coppia con Benedetta Mazzucchetti Magnani (4.1). Gaetano e Mazzucchetti Magnani si sono imposte con il punteggio di 6-0, 6-2 sulla coppia formata da Federica Fumarulo (4.3) e Federica Guerrieri (Nc). Gaetano commenta il triplice impegno: Giocare tre finali di un Master è motivo di orgoglio, perché sta a indicare che la stagione sta terminando nel modo migliore. Sono impegni diversi, che danno ognuno stimoli particolari. Le differenze maggiori tra le categorie sono rappresentate dal diverso peso della palla e da ritmi differenti: l’Open è ovviamente la categoria più impegnativa, tra le Lady 40, invece, conta molto la tecnica”.

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