Cerca
Close this search box.
asp fabrizio imerito
Attualità
Intervento

L’Asp risponde alla proposta di usare la premialità Arera al posto dei nuovi stalli blu

Il presidente Fabrizio Imerito replica al gruppo consiliare Uniti si può sull’uso degli utili per fermare il nuovo parcheggio a pagamento

Per impedire la conversione in blu di tutti i parcheggi di piazza del Palio è possibile o no utilizzare gli utili dell’Asp e la premialità Arera prevista, i famosi 6,5 milioni di euro, che sarà garantita come riconoscimento per la qualità tecnica del servizio idrico relativa al biennio 2018-2019? A suggerire di coprire i 700.000 euro necessari per impedire l’istituzione del nuovo grande parcheggio di Asti è stato il gruppo consiliare di Uniti si può. Ma quelle coperture finanziarie ammontano a quanto annunciato? E potrebbero essere usate per questo scopo?

A rispondere è il presidente della multiutility Fabrizio Imerito. «La premialità ottenuta da Asp non è certa nel suo ammontare in quanto, nel 2023, saranno condotte le normali verifiche da parte dell’Autorità regolatoria erogatrice. Dovrà essere destinata, oltre che a coprire l’incremento generalizzato dei costi energetici e delle materie prime, a supportare gli investimenti che Asp ha in corso sul territorio astigiano, anch’essi oggetto di rincari nell’ordine del 20%». «Ritengo sia opportuno che eventuali utili di Asp – continua Imerito – debbano essere destinati, anche solo in parte, a rafforzare l’operatività della società stessa, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui la società è impegnata a attuare un piano industriale che prevede importanti investimenti sul territorio. In ogni caso, il bilancio di esercizio del 2022 di Asp verrà approvato nel corso della primavera del 2023. In quell’occasione, se vi saranno utili ritenuti distribuibili, spetterà all’assemblea dei Soci di Asp decidere se procedere o meno alla distribuzione».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre: