A partire dal 2016, sono circa 2 milioni di euro i fondi impegnati in progetti di enti pubblici, legati a valorizzazione architettonica e paesaggistica. Inoltre oltre 1 milione di euro sono le risorse assegnate per progetti di aziende che si occupano di ricettività e altri servizi al turismo e per progetti di sostegno alla produzione agricola e successive fasi di trasformazione e commercializzazione.
Questi alcuni dati che riassumono, con la fine del 2022, le attività del Gal Terre Astigiane nelle Colline Patrimonio dell’Umanità. «Siamo soddisfatti del lavoro fino ad ora svolto e restiamo in attesa dei nuovi fondi, che permetteranno di riaprire varie possibilità di contributo e sostegno ai comuni e alle imprese locali, per continuare il percorso virtuoso avviato», rimarca il presidente Filippo Mobrici (nella foto).