Da giocatore era presente alle finali disputate dal Moncalvo nel 1984 e 1985, quale presidente e tecnico si è aggiudicato il campionato in tre occasioni nel 1988, 1990 e 1997. «Nel corso della sua presidenza si è adoperato alla conservazione e al miglioramento dello sferisterio. Grazie al suo impulso il volto dello stesso è cambiato, prima dotandolo di un manto di calpestio in terra rossa, poi con un impianto d’irrigazione che consente nel periodo estivo la disputa di partite e allenamenti in condizioni ottimali con un fondo consistente e privo di polvere. Altri interventi di manutenzione sono stati anche eseguiti nel locale adibito a spogliatoio e sul muro di appoggio».
Secondo la società sportiva «non si ricorda altro soggetto che si sia adoperato fattivamente e finanziariamente come Roberto per il perpetuarsi della pratica del tamburello a muro in Moncalvo. Per questa serie di ragioni riteniamo e chiediamo all’Amministrazione che lo sferisterio comunale sia intitolato a lui mediante l’apposizione di una targa in suo onore».