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Il Platano abbattuto in piazza Cattedrale
Attualità

Due trombe d’aria abbattute sulla città: Asti in ginocchio

Questa mattina, alle prime luci dell’alba, un nubifragio dalla violenza inaudita si è abbattuto sulla città, accompagnato da due trombe d’aria, creando ingenti danni un po’ ovunque.

Violento temporale con due trombe d’aria flagellano la città

Questa mattina, alle prime luci dell’alba, un nubifragio dalla violenza inaudita si è abbattuto sulla città creando ingenti danni un po’ ovunque. Due trombe d’aria impressionanti, come forse qui da noi non si erano mai viste prima, hanno abbattuto alberi, scoperchiato case, allagato garage e cantine, rotto rami di alberi.

Divelto il platano in piazza Cattedrale

In piazza Cattedrale la tromba d’aria ha divelto il platano più grande che è caduto proprio sopra un’auto parcheggiata poco distante. Gli ambulanti stavano allestendo il mercato in piazza Alfieri e in piazza Campo del Palio e hanno lottato contro la furia del vento per rimettere sui furgoni e sui camioncini quanto rimaneva dei prodotti che avrebbero voluto vendere in giornata. Gli altri si sono sparsi per la piazza, le strade adiacenti e persino sui balconi delle case.

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Piazza d’Armi allagata

Piazza d’Armi completamente sommersa come durante l’alluvione. Le folate di vento hanno creato addirittura vere e proprie onde che si infrangevano contro le auto parcheggiate. La pioggia cadeva copiosa, trascinata dal vento veniva spinta in ogni dove, senza più una precisa direzione. Sui balconi, nelle case con le finestre un po’ aperte per difendersi dalla calura.

Un fiume in corso Alfieri

Allagato anche corso Alfieri, la parte iniziale verso San Pietro. L’acqua, praticamente come in Tanaro, entrava in negozi, negli androni, le fognature sono “straripate” arrivando in qualche caso addirittura ai secondi piani dei palazzi. Le auto procedevano lentamente, facendosi largo nell’acqua come in un guado.

Piazza Catena chiusa

Acqua in abbondanza anche in piazza Catena, dove i vigili del fuoco, al lavoro dalle prime luci dell’alba, l’hanno chiusa al traffico per evitare che le auto finissero di “impantanarsi” creando un’altra forma di disagio. Davanti alla scuola Anna Frank due alberi del parco sono stati divelti, come anche di fronte al tribunale, mentre in corso Torino si sono visti i cubetti di porfido volare come moscerini.

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Albero in casa in via Duca degli Abruzzi

Nella via laterale all’ex maternità un albero è finito contro un condominio arrivando praticamente all’interno in un alloggio, mentre un altro albero è caduto nel parco di fronte alla scuola elementare Rio Crosio, fortunatamente non c’erano bambini. Danni ingenti anche in via Graziani, dove si trova l’Unes, e nei parchi cittadini, dove molti alberi o sono caduti o sono stati sfrondati, e praticamente in ogni parte della città.

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Lo stato di calamità

I cittadini allarmati per questo risveglio molto particolare, chiedono a gran voce agli amministratori di richiedere lo stato di calamità per coprire almeno in parte i danni subiti. Difficile in questo momento fare una stima dei reali danni. Questi potranno essere quantificati solo nei prossimi giorni. Una cosa però è certa: un temporale così violento accompagnato da un paio di trombe d’aria come ai tropici, probabilmente, non s’era mai visto prima. Già nell’estate del 2012 Asti era stata vittima di un violento temporale, ma questo pare lo abbia superato di gran lunga.

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