«L’impresa sta portando a termine l’allestimento del cantiere – spiega il primo cittadino nicese Simone Nosenzo, interpellato sull’argomento – Sono operazioni necessarie, anche se in parte facilitate: per esempio dal fatto che la recinzione è già presente». Inoltre si aspetterebbe l’arrivo dei materiali: «Sono in corso le operazioni di fornitura, al termine delle quali riprenderanno i lavori».
Poiché la questione è molto sentita in vallata, con punte di scetticismo ancora presenti nella cittadinanza, domandiamo a Nosenzo se a questo punto sia ottimista per il futuro: «Senz’altro sì – precisa – La Regione ha dato un chiaro segnale della volontà di ripartire. Le risorse sono state stanziate e all’Asl spetta la componente operativa». La costruzione del presidio “Valle Belbo”, avviata nel 2008, fu interrotta ufficialmente nel 2015 tramite la rescissione del contratto con l’impresa. A livello di rete, c’era già stato il declassamento a presidio territoriale. In base al progetto attuale, ha chiarito l’assessore regionale Luigi Icardi, sarà sede distaccata del Cardinal Massaia di Asti.