Numerosi lettori hanno segnalato il degrado al Movicentro di piazza Medaglie d’Oro. La struttura è stata teatro di numerosi episodi di cronaca, atti vandalici e problemi di sicurezza che regolarmente vengono denunciati all’Asp o sui social. Siamo andati sul posto per vedere come si presenta non solo a cittadini e pendolari, ma anche ai turisti che arrivano in stazione e lo attraversano per raggiungere piazza del Palio. Il degrado è lampante. Entrando dalla passerella di corso Savona si trovano le porte aperte, una rotta e l’altra con un vetro spaccato che attendono da tempo di essere sostituite.
Il lungo corridoio, tra rifiuti abbandonati, sporcizia e graffiti sui muri, non è messo meglio. Un cartello esposto all’ingresso del ristorante spiega che il locale è chiuso e questo è un problema dal momento che rappresenta, quando aperto, non solo un servizio, ma anche un presidio per la sicurezza. Altri rifiuti abbandonati e sporcizia sui pavimenti rendono il passaggio nel Movicentro ben poco piacevole senza considerare che la scala mobile che dà su piazza del Palio è rotta da settimane, come ci spiega una signora incontrata all’ingresso.
«Vado a piedi perché in ascensore non ci voglio entrare dal momento che non mi sento sicura – spiega – Ma la colpa di questo degrado è anche dei cittadini che non rispettano gli ambienti comuni». Se l’illuminazione scarseggia e l’immondizia per terra abbonda, il Movicentro sembra essere una spina nel fianco di tutte le amministrazioni che hanno dovuto fare i conti con la sua gestione. In passato, per ragioni di sicurezza, l’Asp aveva anche deciso di chiudere la sala d’attesa delle corriere non riuscendo a impedire che diventasse luogo di bivacco per senzatetto e ubriachi.
L’Asp ha di recente attivato una vigilanza privata al pomeriggio, ma contro l’inciviltà sembra che nulla si riesca a fare. Molto critico sull’utilità del Movicentro è l’attuale assessore alla Sicurezza Luigi Giacomini: «Il progetto del Movicentro è stata una vera assurdità. Non è utile e costa un sacco di soldi in manutenzione. Per quanto mi riguarda, se l’Asp non riesce a gestirlo e a tenerlo pulito, potrebbe anche chiuderlo. Sarebbe meglio riaprire i cancelletti per far attraversare corso Einaudi ai pedoni».
Ambiente Asti: «Pulizia totalmente assente»
Sul caso Movicentro è intervenuta anche la lista di minoranza Ambiente Asti denunciando a sua volta lo stato di degrado grave e continuo che interessa l’edificio. A raccontare quello che tocca con mano tutti i giorni, passando nella struttura, è Lorenzo Damasio Fiori: «Utilizzando quotidianamente il treno per i miei spostamenti universitari, mi sono trovato più volte a toccare con mano lo stato pessimo di tutta la struttura, che presenta evidenti segni di trascuratezza. Quello che però lascia più interdetti è il livello di pulizia, che è totalmente assente, non si contano infatti rifiuti abbandonati, cestini stracolmi e macchie su tutte le superfici. Stupisce inoltre (o forse no) l’inutilità delle telecamere installate nella struttura, che a rigor di logica sembrano passare inosservate a chi frequenta quest’area per scopi diversi rispetto a quelli cui è stata pensata. Gradirei, visto che a breve saremo costretti a pagare per poter lasciare l’auto in piazza, almeno poter usufruire di un Movicentro pulito e funzionante, possibilmente tutti i giorni. Oltretutto, il Movicentro deve essere considerato come porta di accesso per tutte quelle persone che si recano nella nostra città utilizzando il treno, per motivi lavorativi, di studio o semplicemente di svago, anche in ottica del futuro completo spostamento del mercato in questa piazza».
Ambiente Asti ha annunciato che presto depositerà una nuova interpellanza al sindaco Rasero e all’assessore alla Sicurezza Giacomini sullo stato di degrado della struttura.
[foto J.R.]