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Adolescenti, ecco perché sono i più colpiti dai disagi psichici post pandemia

Continua la campagna informativa promossa dalla sede provinciale dell’Ordine degli psicologi del Piemonte

La sede provinciale dell’Ordine degli psicologi del Piemonte ha intrapreso una campagna di comunicazione per diffondere informazione sulla specificità delle professioni psicologiche e consapevolezza sul tema della salute.
Sempre più persone, purtroppo, stanno sviluppando un disagio psichico a causa dello stress prolungato provocato dalla pandemia e, subito dopo, dalla crisi geopolitica. Tanto che molti hanno deciso, correttamente, di richiedere un intervento specialistico di tipo psicologico.
Tra le fasce più colpite, gli adolescenti: perché? L’adolescenza è una fase del ciclo di vita già particolarmente delicata, caratterizzata da innumerevoli trasformazioni fisiche e psicologiche con le quali bisogna fare i conti per giungere alla definizione di sé. La ricerca della propria identità è la prerogativa di ogni adolescente e si accompagna ad una continua ricerca di conferme che possano annullare quel senso di vuoto e confusione che sconvolge a tal punto da far emergere tutte le fragilità.

Gli effetti della pandemia

La pandemia e i cambiamenti sociali che ne sono conseguiti hanno intaccato in quantità e qualità gli spazi relazionali, precludendo all’adolescente quelle esperienze fondanti in cui esercitare la curiosità, la voglia di sperimentarsi e la capacità di riconoscersi nella propria unicità. Un impoverimento di esperienze che ha lasciato i giovani a contatto con un senso di vuoto e di perdita di significato nel guardare sé stessi e il mondo.
La sofferenza si è radicata a tal punto da inficiare la capacità di intrattenere relazioni sociali, che non siano prettamente virtuali, quindi è subentrata l’angoscia e sono emersi con maggiore intensità disturbi emotivi comuni, come ansia e depressione, sfociando in alcuni casi in condotte autolesive e rischio suicidario.

Come affrontare il problema

Riuscire ad affrontare queste criticità non è semplice, soprattutto se non si ha una rete relazionale sufficiente attorno a sé. Per questo motivo è importante chiedere aiuto e agganciare i giovani in difficoltà ad un sostegno di tipo professionale.
Lo psicologo sostiene l’adolescente in un viaggio alla scoperta di sé con una presenza attenta, accogliente, rassicurante. La psicoterapia promuove la maturazione delle abilità emotive e psicologiche, attraverso le quali sciogliere la sofferenza che ha portato a chiedere aiuto.
L’elenco regionale degli psicologi e degli psicoterapeuti abilitati è consultabile sul sito www.ordinepsicologi.piemonte.it.
Per informazioni: asti@ordinepsicologi.piemonte.it.

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