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Perrone Stella 2022
Attualità
Scuola

“Teatro, cinema e arte per invitare gli studenti a riflettere sul tema della legalità”

Oggi la presentazione del progetto rivolto ai ragazzi dell’istituto superiore Alfieri, finanziato con i fondi del PNRR contro la dispersione scolastica

Sarà presentato oggi (martedì), di fronte a studenti e genitori, il progetto intitolato “Legalità: tra cinema, teatro e arti figurative”. Coinvolgerà gli studenti dell’istituto Alfieri (liceo classico Vittorio Alfieri, istituto Sella e liceo artistico Benedetto Alfieri) interessati a partecipare.
Il progetto, di durata biennale (terminerà nel giugno 2024), si sviluppa in sinergia con gli Enti del territorio, in particolare con l’Osservatorio per la promozione della cultura della legalità e della prevenzione della criminalità organizzata e di stampo mafioso della provincia di Asti.
«L’obiettivo – spiegano dalla scuola – è coinvolgere gli studenti in un percorso formativo e artistico strutturato e sfidante».
Al centro il “Cineforum di legalità”, intorno al quale saranno avviati momenti di riflessione con gli studenti e attività formative. Tra queste i laboratori di teatro e di scenografia e la realizzazione di video e documentari, oltre che di testi e dipinti, relativi ai problemi emersi durante la fase di formazione. Le attività saranno condotte sia da docenti interni che da esperti esterni, in collaborazione con alcune associazioni artistiche e formative dell’Astigiano quali l’Associazione Craft (Spazio Kor) e L’Arcoscenico (Casa del Teatro 3).
«Ancora una volta – continuano – l’arte la farà da padrona: che siano teatro, cinema o elaborati grafici e pittorici, piuttosto che sculture, l’arte è sempre pronta a sensibilizzare e comunicare attraverso i suoi linguaggi messaggi profondi, educativi e di libertà».

L’obiettivo

Previsto un momento conclusivo con una performance teatrale e la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti durante il percorso.
«L’obiettivo – commenta la dirigente Perrone – è rimotivare i ragazzi maggiormente in difficoltà a livello didattico rendendoli protagonisti delle attività svolte. Organizzare una serie di convegni su questi argomenti, infatti, non avrebbe avuto la stessa efficacia. Invece, attraverso le attività proposte, finanziate dai fondi legati al PNRR contro la dispersione scolastica, gli studenti potranno metabolizzare e interiorizzare i temi trattati, anche perché realizzeranno qualcosa di concreto. Penso allo spettacolo teatrale o al documentario, che rappresenteranno anche un momento di restituzione alla città del lavoro svolto».
«In questa ottica – aggiunge la docente Silvia Caronna – lo spettacolo teatrale finale sarà scritto e messo in scena dagli studenti stessi, che potranno scegliere tra i due percorsi previsti: quello relativo al teatro sociale e quello legato al teatro classico».

Il programma

Il pomeriggio inaugurale inizierà con i saluti della dirigente Perrone e l’intervento del gen. Antonio Borgia, che da alcuni anni tiene lezioni sul tema del contrasto alla mafia. Seguiranno la presentazione del progetto da parte dei docenti e alcuni interventi da parte degli esperti esterni, dei referenti delle associazioni coinvolte e di Libera Asti.
Il pomeriggio sarà arricchito dalla proiezione del film “Sicilian Ghost Story” (2017) di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, ispirato al rapimento e all’uccisione di Giuseppe Di Matteo, figlio di un pentito, su ordine del boss Matteo Messina Denaro. Seguiranno alcune riflessioni e un momento conviviale accompagnato da un “rinfresco di legalità” (in collaborazione con Cooperativa Rava e Fava di Asti – Bottega Altromercato).

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