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Piovà Massaia: il consiglio comunale contro il cibo sintetico

Deliberato all’unanimità il sostegno alla petizione della Coldiretti
Il Consiglio comunale ha deliberato all’unanimità il sostegno alla petizione della Coldiretti contro il cibo sintetico, prodotto in bioreattori.

Tante sono le motivazioni pregiudizievoli: non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali e soprattutto è meno efficiente di quelli oggi più performanti, limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo, favorisce gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l’offerta di cibo nel mondo, spezza lo straordinario legame che unisce cibo e natura, non tutela la salute non essendoci garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e l’esperienza maturata è ancora troppo limitata per giungere a conclusioni differenti, non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale, in quanto prodotto sulla base di brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali, può avere impatti socio-economici molto pericolosi, in quanto frutto di una fascinazione ecologica che non ha finora consentito riflessioni ben più approfondite.

«La petizione contro il cibo sintetico promossa a livello nazionale dalla Coldiretti – osserva il sindaco Antonello Murgia – è pienamente condivisibile quanto a contenuti e modalità di attuazione delle finalità nella stessa esplicitate. Sono nate diverse iniziative di sensibilizzazione finalizzate ad evidenziare i rischi della diffusione del cibo artificiale; gli impatti omologanti di un modello produttivo distante dalle specificità territoriali locali può cancellare le produzioni tipiche, distintive e tradizionali connesse alla varietà della biodiversità locale».

La delibera sarà trasmessa al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità.

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