Lo sport piange la scomparsa del giovanissimo talento della pallavolo azzurra Julia Ituma, precipitata dalla finestra dell’hotel in Turchia dove era in trasferta con la sua squadra di club poche ore dopo aver giocato con  l’Igor Novara nei quarti di finale di Champions League contro l’Eczacibasi Istanbul.

Una tragedia per la sua famiglia, uno choc per la famiglia del volley mondiale, le compagne di squadra, e per lo sport italiano, travolti nella mattinata di giovedì dalla drammatica notizia. Formidabile atleta di soli 18 anni, Julia aveva vestito la maglia del Club Italia e della Nazionale azzurra giovanile al fianco del libero astigiano Emma Barbero, premiata quale miglior protagonista nel ruolo ai Mondiali di categoria.

Inutile sottolineare l’interminabile cordoglio che ha invaso il web, l’incredulità e la tristezza da parte di tutte le amiche e compagne della Ituma. Emma, da noi contattata, vuole però ricordarla in un momento di gioia: “E’ ancora difficile realizzare ciò che è accaduto. Mi piace ricordarla con questa foto, di noi due assieme, avevamo appena vinto la semifinale mondiale, e penso racchiuda proprio il legame che avevamo e la ragazza che era, con quel suo sorriso che le faceva brillare anche gli occhi”.