Un locale storico come il Ciabot ‘d Gianduja non poteva rimanere chiuso a lungo. E così è stato. Sono stati appena tre mesi quelli di “stop” del ristorante a Callianetto perchè il Primo Maggio riaprirà le sue sale ai clienti con una nuova e giovanissima gestione.
A prenderne le redini, dopo gli oltre vent’anni di gestione della famiglia Rosso, sarà Daniela Palestro, chef di 31 anni dall’entusiasmo incontenibile per la nuova avventura.
«Per me non è solo riaprire il Ciabot, ma è il sogno della vita che si avvera – racconta senza mezze misure – è da quando avevo 4 anni che volevo gestire un locale tutto mio ed è arrivata l’ora».
Certo Daniela non vi arriva impreparata.
Intanto per la sua famiglia: originaria della provincia di Pavia, il padre ha un’azienda di prodotti a base di carne d’oca con annesso un ristorante e anche il fratello Davide è titolare di un ristorante, sempre nel Pavese.
Ha frequentato la Scuola Alberghiera e poi ha lavorato per molti anni nelle cucine d’Italia e all’estero, dalla trattoria alle due stelle Michelin. «Tanti sacrifici per presentarmi pronta all’occasione che mi è stata segnalata da alcuni fornitori astigiani di mio padre. Ed eccomi qui».
Con appena una rinfrescata ai locali, Daniela ha fatto la scelta precisa di non stravolgere l’anima del Ciabot ‘d Gianduja cui ha aggiunto, nell’insegna anche “Da Daniela”.
Per questo saranno mantenuti in menù i piatti della tradizione piemontese. «Ma con qualche novità alla carta, come i piatti a base d’oca con i prodotti di élite realizzati da mio padre, aperitivi con focaccia di Recco, taglieri con salumi anche del Piacentino e del Trentino».
Ai clienti non resta altro che far parte del suo sogno.