L’esibizione del Grande Coro Hope di Torino, intervallata dalla comicità del cabarettista Giampiero Perone, volto noto di Zelig, ha allietato, nei giorni scorsi al Palco 19, la serata organizzata dalla Pastorale giovanile della diocesi.
Si trattava del momento finale del pomeriggio di formazione rivolto ai cori parrocchiali. Curato dall’Associazione Hope di Torino, è stato guidato dal suo direttore Massimo Versacci attraverso laboratori musicali per cori liturgici o di aggregazione. Le attività si sono svolte presso la parrocchia Don Bosco, dove ha avuto luogo anche la cena.
I laboratori e lo spettacolo
«Sono stati 85 – commenta don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale giovanile – i partecipanti ai laboratori, appartenenti a varie fasce d’età. In questo modo abbiamo raggiunto il nostro scopo: fare in modo che l’incontro fosse intergenerazionale. Questo perché nelle comunità parrocchiali i giovani non vanno lasciati soli, ma devono poter contare sul sostegno degli adulti».
Il sacerdote ha quindi ricordato come lo spettacolo serale sia stato incentrato su temi volti ad indurre i ragazzi a riflettere, in linea con gli argomenti trattati nei brani del coro. Uno di questi, intitolato “Ora partiamo”, è stato cantato dagli spettatori che avevano partecipato al pomeriggio di formazione.
Asti God’s Talent
“Registi” dei due appuntamenti sono stati, nello specifico, i ragazzi dell’équipe di Asti God’s Talent. Conosciuta come rassegna dei cori degli oratori parrocchiali, quest’anno tornerà domenica 16 luglio in piazza Cattedrale, nell’ambito di Astimusica, con una veste rinnovata. Tra le novità, il fatto che verrà conferito dal vescovo Prastaro il mandato ai 238 ragazzi che parteciperanno ad agosto alla Giornata mondiale della gioventù a Lisbona.