Dopo la pausa forzata a causa della pandemia, è tornato il concorso scolastico dedicato ad Enrica Jona. Giunto alla 19esima edizione, è rivolto agli allievi delle scuole medie cittadine con l’obiettivo di rendere omaggio, appunto, all’astigiana Enrica Benvenuta Jona (1910 – 2000), di famiglia ebraica perseguitata e vittima delle leggi razziali nazi-fasciste. Deportata nel lager di Birkenau – Auschwitz, sopravvissuta al campo di lavoro, è stata esponente attiva della politica cittadina dal 1994 al 1997, oltre che insegnante di lettere nel ginnasio “Vittorio Alfieri” e all’ex scuola media Gatti.
Il concorso
La tematica di quest’anno, su cui i ragazzi hanno lavorato, sono state le “pietre d’inciampo” che sui marciapiedi di tante città ricordano le tragiche vicende che hanno subito gli Ebrei durante il Nazifascismo. Gli studenti sono stati chiamati a riflettere e lavorare sul loro significato, ricercando le famiglie astigiane che hanno subito persecuzioni e ricostruendone la storia.
Hanno partecipato tutte le scuole medie di Asti, da cui sono pervenuti complessivamente 13 elaborati (singoli o di gruppo), valutati dalla Commissione giudicatrice del concorso. A comporla l’assessore comunale all’Istruzione Loretta Bologna, in qualità di presidente, il dirigente comunale del Settore Istruzione Roberto Giolito, la nipote di Enrica Jona, Tullia Jona (che collabora da anni all’organizzazione del concorso), la presidente della sesta commissione consiliare permanente dell’Istruzione, Elisa Pietragalla, e Nicoletta Fasano, direttrice scientifica dell’Israt.
In occasione della premiazione, avvenuta giovedì allo Spazio Kor, il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore Loretta Bologna si sono complimentati con gli studenti e gli insegnanti presenti per la profondità dei lavori prodotti e l’impegno che le scuole hanno dimostrato. Hanno quindi sottolineato quanto sia “importante investire e riproporre progetti di cittadinanza attiva, come il Concorso Jona, per continuare a coltivare la memoria, perché, se si vuole guardare al futuro, occorre essere consapevoli del passato”.
I vincitori
Primi classificati, vincitori del viaggio premio a Borgo San Dalmazzo – Cuneo luoghi della memoria di venerdì 19 maggio, organizzato in collaborazione con i due partener del concorso (Israt e, da quest’anno, Asp): un gruppo di studenti della classe III F della scuola media Brofferio, autori del video “Itinerario di inciampo nella memoria”; e Vittoria Iorillo della classe III B della media Brofferio, autrice del testo teatrale “Suoni dalla strada”.
Seconda classificata, vincitori di una mattinata alla Fondazione Asti Musei con percorso di visita ai principali musei astigiani, la classe III C della media Goltieri, che ha realizzato l’elaborato audivisivo “Una pietra, un nome, una storia” (teatrino KAMISHIBAI).
Terzo classificato, vincitore di un gioco in scatola sul Monferrato e di un libro, Filippo Falcicchio della classe III C della media Jona, che ha presentato l’elaborato multimediale “Lavoro di ricerca per la messa in opera delle pietre di inciampo – Mappa di Google Earth”.
Gli altri partecipanti sono stati premiati con l’attestato di partecipazione e una pubblicazione della scuola del fumetto su “Asti nella letteratura gotica a fumetti”.
