Rendere la filosofia, materia notoriamente ostica, alla portata di tutti e collegata alla realtà di oggi è stato questo l’obiettivo di CocCogito, il primo festival della filosofia in collina, organizzato dal Comune e dalla Biblioteca civica Eugenio Rocca. Una due giorni di confronti e riflessioni sui cambiamenti dell’ambiente e della società, un modo nuovo e originale per accostare gli argomenti umanistici all’enogastronomia e alla quotidianità,. Anche i bambini e i ragazzi sono stati protagonisti in laboratori didattici che hanno coinvolto la scuola primaria e secondaria.
Sono intervenuti Paolo Macchia dell’azienda agricola Maciòt sul cambiamento biodinamico in agricoltura, Fausto Lammoglia, docente di filosofia, su “Mangasohia” e il fumetti, evidenziando come e perché il Manga è un motore della riflessione, Matteo Saudino, divulgatore filosofico e ideatore del canale Youtube BarbaSophia, su “L’utile inutilità della filosofia”, Laura Vaioli, direttrice di TheSign e autrice di testi che raccontano la filosofia ai bambini, che ha affrontato il tema se crescere significa sempre cambiare o ci sono cose in noi che non cambiano mai; a coordinare gli interventi e a trarre le conclusioni le conclusioni del convegno è stato Gianfranco Ruscalla, insegnante di filosofia al liceo scientifico Vercelli di Asti.
Il sindaco Umberto Fasoglio e la direttrice della Biblioteca Valentina Chiarle hanno espresso piena soddisfazione per la riuscita dell’evento, seguito da un pubblico superiore alle aspettative, che ha apprezzato l’originale amalgama fra cultura ed eccellenze del territorio.