«Nella cartina che forniamo ai partecipanti – spiega il presidente del “Campa mach”, Roberto Gallino – il Comune di Cisterna è escluso perché sappiamo che è contrario. Non abbiamo ricevuto lamentele se non per qualche caso, che abbiamo subito chiarito. Abbiamo avuto 300 partecipanti alla motocavalcata ed è anche possibile però che qualcuno sia uscito dal percorso tracciato, ma non era previsto: non organizziamo una gara, ma un’occasione per stare in compagnia e per essere anche utili. Dal ricavato delle iscrizioni daremo 4000 euro in beneficenza, ripartiti fra associazioni come il SEA, la “Valigia dei sogni” di Monticello d’Alba e altri contributi ai Comuni per diverse necessità. L’enduro è la nostra passione e per praticarlo abbiamo ripulito 90 chilometri di sentieri, ma nessuno lo dice: inoltre le motocavalcate le facciamo solo con il bel tempo, per evitare di rovinare le strade».