Cambia la proprietà del magazzino Conbipel di Cocconato.
Lo scorso 2 maggio, infatti, l’immobile è stato venduto alla compagnia di trasporti DHL dalla BTX, la società parte della holding Eapparels Ltd che nel 2022 ha acquisito il marchio Conbipel, la sede e il magazzino di Cocconato, oltre ai punti vendita. La notizia è emersa mercoledì scorso, in occasione dell’incontro svoltosi a Torino. Da una parte erano presenti le segreterie nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, affiancate dai segretari territoriali di Asti Francesco Di Martino (Uiltucs) e Mario Galati (Filcams) con i rispettivi delegati. Dall’altra i vertici aziendali, tra cui Klaus Muellner, Aldo De Grandis, Emanuela Negro e alcuni consulenti esterni.
«L’incontro – commenta Mario Galati, segretario generale territoriale Filcams Cgil – è stato il primo risultato della mobilitazione che avevamo avviato lo scorso marzo. La ragione era che non riuscivamo ad avere risposte chiare dalla BTX in merito a piano industriale, futuro del magazzino e di alcuni punti vendita (non astigiani) che erano stati ceduti alla società Jd Sport fashion. L’incontro di Torino è stato il primo risultato concreto di questa mobilitazione. Il confronto è stato positivo e utile, per cui siamo molto soddisfatti».
Il futuro del magazzino
Al centro della riunione, innanzitutto, il futuro del magazzino di Cocconato, che conta 80 dipendenti. «E’ emerso – spiega Francesco Di Martino, segretario generale territoriale Uiltucs Uil – che il magazzino è stato ceduto, solo a livello di immobile e non di ramo d’azienda, alla compagnia DHL lo scorso 2 maggio. I vertici aziendali hanno infatti spiegato che era sottoutilizzato, in quanto sfruttato al 60% della capacità. Questa operazione porterà ad utilizzarlo appieno, con positive ricadute occupazionali. L’obiettivo finale è farlo diventare un piccolo polo logistico».
Di Martino non nasconde alcuni dubbi. «Sebbene riteniamo che i risvolti occupazionali siano importanti – afferma – siamo preoccupati per il fatto che, così facendo, in futuro si arriverà alla cessione di un ramo dell’azienda: come emerso fin dall’inizio dell’amministrazione straordinaria, infatti, siamo stati sempre contro le “operazioni spezzatino”».
A considerare positivamente l’operazione il sindaco di Cocconato, Umberto Fasoglio. «Pur non essendo esperto in materia – commenta – se questa operazione porta a risvolti occupazionali non va considerata in termini negativi. E poi era l’unica strada percorribile per garantire un futuro migliore al magazzino».
Il piano di modernizzazione
Nel corso dell’incontro si è parlato anche di altri argomenti. «L’azienda – ha continuato Di Martino – ha presentato il piano di modernizzazione che prevede il rilancio del marchio, un potenziamento delle vendite on line e investimenti a livello tecnologico. Infine si è parlato del reclutamento volontario dei dipendenti che, in occasione dell’acquisizione dell’azienda, nell’agosto 2022, erano rimasti in capo alla Conbipel – nella maggior parte dei casi perché vicini alla pensione – per cui sono in cassa integrazione straordinaria fino al 2025. E’ infatti emerso che l’azienda ha bisogno di personale per alcuni negozi».
Le relazioni sindacali
Altro tema all’ordine del giorno, le relazioni sindacali. «Abbiamo messo a punto – conclude Galati – un metodo di confronto periodico, sia a livello territoriale sia regionale, che ci consenta di essere informati sulle strategie aziendali, così da colmare quel vuoto di notizie e informazioni che lamentavamo in precedenza».
I prossimi incontri sono stati programmati per il 16 giugno (a livello territoriale) e il 27 giugno (a livello nazionale); seguiranno altri appuntamenti a settembre e dicembre.
Il commento diretto dell’amministratore delegato Vij Arvind Kumar
Interpellato sugli sviluppi futuri dell’azienda, interviene l’amministratore delegato Vij Arvind Kumar: «Uno dei pilastri della nostra strategia – dichiara – consiste nel rimettere l’attenzione sul cliente, rispondendo ai suoi bisogni. Ciò si traduce in una forte attenzione all’esperienza di acquisto in negozio e al prodotto in offerta. Per concentrarci sul nostro core, puntiamo a snellire la nostra operatività utilizzando l’outsourcing che ci permette di migliorare i servizi al cliente: la partnership strategica con un operatore innovativo come DHL rientra in questa strategia. Inoltre, una società di logistica ben impiantata nel mercato è certamente ben posizionata per far lavorare a regime il magazzino di Cocconato, attirando l’attenzione della propria base clienti per riattivare l’area attualmente non utilizzata, aumentando di conseguenza l’occupazione a Cocconato».