Dopo i 2,5 milioni di euro ricevuti dal “Bando Borghi” per la rigenerazione culturale, il Ministero della cultura assegna altri 1.300.000 euro al territorio di Moncalvo, Penango e Ponzano. Lo hanno annunciato via social il sindaco di Moncalvo Christian Orecchia e il vice Andrea Giroldo. I nuovi contributi, provenienti dai fondi del Pnrr, saranno questa volta rivolti alle imprese private e agli enti del terzo settore. L’intervento del ministero vuole affiancare il lavoro dei comuni di rigenerazione di questi borghi con un ulteriore sforzo in campo strettamente economico, stimolando le imprese a effettuare investimenti e spese innovative.
Il decreto risale al 12 maggio e prevede lo stanziamento di 200 milioni di euro in contributi a fondo perduto per le imprese dei comuni italiani che hanno vinto il Bando Borghi dello scorso anno. I borghi beneficiari di questa misura sono 289 su tutto il territorio nazionale.
L’accesso ai fondi per le imprese sarà possibile tramite apposito bando che aprirà l’otto giugno prossimo e chiuderà l’11 settembre. Sarà gestito da Invitalia che curerà la valutazione di merito dei progetti. I contributi saranno a fondo perduto per il 90% della spesa complessiva dell’azienda (100% se l’impresa è a titolarità prevalente femminile o di giovani o se è un nuovo progetto imprenditoriale). Il tetto massimo del contributo è di 75.000 euro.
Con queste risorse è possibile finanziare, anche in collaborazione con altre attività, l’acquisto di attrezzature, arredi, macchinari e impianti, programmi informatici, opere murarie, spese per materie prime, utenze, canoni di locazione, prestazione di servizi e costi di nuovi dipendente. Queste spese potranno essere inquadrate in una più ampia strategia di efficientamento energetico, di riduzione delle emissioni, di sviluppo delle energie rinnovabili e di incremento dell’attrattività locale da parte del tessuto economico territoriale e il 50% dell’investimento complessivo dovrà essere destinata a fornire un contributo al contrasto del cambiamento climatico.
«È importante sottolineare che i progetti presentanti dalle imprese, oltre a rispondere ai requisiti di cui sopra, dovranno essere in armonia e connessi con le finalità, i progetti e, più in generale, con la visione d’insieme del Bando Borghi avente come capofila la Città di Moncalvo – spiegano gli amministratori moncalvesi – in quest’ottica è fondamentale che le aziende facciano studiare il bando ai propri consulenti di riferimento per essere preparate e competitive. L’amministrazione comunale è a disposizione per fornire ogni riscontro utile sulle linee progettuali del bando vinto nel 2022 e per essere a supporto dell’azione complessiva del tessuto economico locale».
Il sindaco Christian Orecchia aggiunge: «Il Bando Borghi apre un altro fronte di opportunità straordinaria per la nostra città. Arrivano altri 1,3 milioni di euro per lo sviluppo economico che bisognerà essere bravi a intercettare e spendere bene. Tra la prima parte del bando e questa abbiamo portato fondi del Pnrr per circa 3,8 milioni di euro per lo sviluppo della città».
«Siamo tra i pochi comuni italiani a beneficiare di questa misura – commentano il vicesindaco Andrea Giroldo e l’assessora Barbara Marzano – e siamo a fianco delle attività moncalvesi nel raccogliere questa sfida. Ogni azienda potrà candidarsi per contributi a fondo perduto fino a 75.000 in spese molto concrete per la sua vita quotidiana. Capita davvero di rado di vedere tutte queste risorse circoscritte su un’area piccola come la nostra, sono fondi che, affiancati a quelli del Bando Borghi già ottenuti, possono dare la svolta alla città per i prossimi decenni».
Nella foto l’annuncio del sindaco Christian Orecchia e del vicesindaco Andrea Giroldo dei nuovi contributi ricevuti