Nuovo appuntamento targato Premio Asti d’Appello. Oggi, venerdì, a partire dalle 18 alla Biblioteca Astense, si terrà la lettura continuata del libro “Bandiera bianca a Cefalonia” di Marcello Venturi, che continuerà a staffetta fino a notte inoltrata grazie all’apporto di tutti coloro che vorranno partecipare.
Il riferimento
Sarà un modo per celebrare un rito collettivo intorno al libro, come già avvenuto lo scorso anno con il romanzo “Ulisse” di James Joyce, con in più un valore di testimonianza e ricordo di una pagina della storia contemporanea. L’8 settembre 1943, infatti, gli 11.500 uomini della Divisione Acqui, di stanza sull’isola greca di Cefalonia, si vedono intimare la resa dal presidio tedesco, fino al giorno prima alleato. Gli Italiani decidono di non arrendersi, dando così vita, in modo tanto tragico quanto spontaneo, al primo atto della Resistenza armata. Fronteggiano il nemico per otto giorni, prima di venire sopraffatti. Una parte di loro cade in combattimento, altri 6.500 dopo essersi arresi vengono trucidati e altri 1.300, imbarcati su navi da trasporto, muoiono a causa delle mine disseminate nello Ionio.
Il libro
Da questo episodio prende spunto la narrazione, romanzesca, di “Bandiera bianca a Cefalonia”, il cui protagonista, figlio di un ufficiale italiano vittima dell’eccidio, cerca di riannodare l’intera vicenda. Giocato su un doppio piano temporale, il presente del viaggio nell’isola sulle orme di un padre mai conosciuto e il passato della rievocazione storica, il libro ricostruisce le drammatiche vicende che al suo apparire, nel 1963, contribuì in maniera determinante a far conoscere al pubblico italiano ed europeo.
Alla scrupolosità del resoconto. Venturi unisce le movenzedella narrativa.
La lettura si interromperà intorno alle 20 per consentire ai presenti di degustare i vini offerti dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, accompagnati da stuzzichini.
Ingresso libero.