E’ in funzione da oggi, lunedì, come da programma il nuovo autovelox fisso in regione Valdichiesa a Villanova. La nuova installazione è stata voluta per motivi di sicurezza. In quel tratto di strada infatti, negli scorsi anni si sono verificati alcuni incidenti mortali dovuti soprattutto al mancato rispetto dei limiti di velocità. La strada che va verso Riva presso Chieri è un lungo rettilineo e gli automobilisti spesso si sentono liberi di schiacciare il pedale dell’acceleratore. L’ostacolo del cavalcavia che passa sull’autostrada non è stato un deterrente sufficiente a rispettare i limiti di velocità, fissati a 70 km/h e così amministrazione comunale (passata e presente) insieme alla Provincia hanno pensato al nuovo dispositivo per regolare la circolazione entro quanto previsto dal codice della strada.

Non mancano però le polemiche tra i villanovesi che si concentrano soprattutto sul posizionamento del velox in un punto con scarsa visibilità, in fondo alla discesa del cavalcavia e seminascosto dalla vegetazione. Il dubbio è che possa rappresentare un pericolo maggiore di quello che vuole prevenire con brusche frenate degli automobilisti accortisi dell’autovelox troppo tardi per ridurre la velocità.

«La posizione è stata decisa anni fa dopo una verifica della zona e della normativa di settore – spiega il sindaco Roberto Peretti invitando tutti alla prudenza – Il comandante dei vigili urbani ed io siamo disponibili a fornire maggiori dettagli a chi ne farà richiesta. Intanto si discute perché si e deciso di dare massima trasparenza su date di partenza. Ricordo a tutti che il limite dei 70 km/h è presente da 20 anni e prima ancora era addirittura di 50 km/h. Se si è arrivati al velox è perché il limite di velocità è poco rispettato e ci sono stati gravi incidenti. Il pericolo è continuo specie per i residenti di Valdichiesa».