C’è una cosa che è capitata sicuramente a tutti gli italiani: alzarsi la mattina senza avere alcuna voglia di andare a lavorare e domandarsi quale potrebbe essere il modo migliore per evitare il solito tran tran. Ed è così che torna in mente uno dei sogni più diffusi: vivere di rendita! Navigando in rete si possono trovare tantissimi siti e articoli che parlano di questo: spesso, purtroppo, i contenuti sono scritti da sedicenti esperti che affermano di poter vendere ai loro lettori i segreti per raggiungere questo ambizioso obiettivo.
Non è certamente pagando qualche guru che si potrà lasciare il proprio lavoro per potersi godere le entrate derivanti dai propri investimenti per il resto della vita. Vivere di rendita sulla carta è possibile, ma non bisogna illudersi: in questo mondo nessuno regala niente e chi riesce a raccogliere dei frutti lo fa perché si è impegnato ed è riuscito ad operare con intelligenza, nel modo giusto e con i tempi giusti. Quindi rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di capire cosa si può fare per rendere questo sogno un po’ più vicino.
Si può davvero vivere di rendita al giorno d’oggi?
Come spiegato dagli esperti, vivere di rendita si può, ma non è semplice. Il primo passo da compiere è innanzitutto quello di studiare e formarsi al fine si individuare l’occasione migliore per provare a raggiungere l’obiettivo desiderato. Solitamente si dice che vive di rendita quella persona che è in grado di far fronte a tutte le sue spese solo grazie alle entrate derivanti da investimenti di vario tipo, royalties ecc. Non necessariamente questa espressione è sinonimo di ricchezza: dipende tutto dal tenore di vita che si intende mantenere; c’è chi si accontenta di non dover più lavorare e mantenere lo stesso status e chi invece vuole spingersi oltre alzando l’asticella.
La prima cosa da fare, quindi, è capire a quanto dovrebbe ammontare una rendita che permetta di vivere nel modo desiderato e senza lavorare. Gli esperti hanno calcolato che per ottenere una rendita da 3.000 euro al mese è necessario impiegare un capitale superiore al milione di euro. La somma ovviamente aumenta se si desidera avere delle entrate più importanti, mentre si abbassa se ci si accontenta di una rendita più contenuta. Una volta individuato l’obiettivo si può pensare al modo migliore per raggiungerlo.
Le tre fasi per la creazione di una rendita: guadagno, risparmio e investimento
Per accumulare il capitale che serve per vivere di rendita è necessario seguire un percorso che prevede tre fasi. La prima fase è quella del guadagno: i più fortunati possono già disporre di un capitale iniziale, mentre gli altri dovranno crearselo lavorando o trovando altre strade (ovviamente senza uscire dal campo della legalità). La seconda fase è quella del risparmio: i soldi guadagnati non vanno sperperati! Bisogna gestire al meglio le proprie spese per cercare di mettere da parte il capitale necessario e per farlo sarà necessario fare qualche sacrificio.
La terza fase, forse la più importante, è quella dell’investimento. Non è possibile vivere di rendta semplicemente accumulando i soldi che si guadagnano lavorando: servirebbe tantissimo tempo. Per far fruttare il capitale è necessario impiegarlo in modo intelligente, in modo tale da ottenere un ritorno economico. Gli investimenti che si possono mettere in atto sono un’infinità: c’è chi crea qualcosa di produttivo, chi punta tutto sul mattone e chi invece si butta sui mercati finanziari. Il trading online oggi rappresenta una delle scelte più gettonate.
In tutte e tre le fasi servono impegno e concentrazione e non sarà possibile concedersi troppi svaghi se si vuole davvero raggiungere l’obiettivo finale. Per riuscire ad ottenere il massimo dalla fase dell’investimento è necessario anche avere delle precise competenze in ambito finanziario ed essere in grado di controllare le proprie emozioni. Inoltre, chi opta per il trading online deve selezionare con attenzione il suo intermediario di riferimento, optando solo per broker regolamentati e di qualità come eToro, XTB, Capex.com, Trade o Markets.com.
