Venerdì mattina si è svolta una passeggiata per inaugurare il sentiero didattico del Pozzo, mentre al pomeriggio il laboratorio di carta nel quale Anita Perolio, Carlo Cena e Stefano Caramello hanno insegnato a colorare la carta su acqua, costruire libri e restaurarli; alla sera nel Palamenta gremito di pubblico è andata in scena la commedia dialettale “L’hai falo per amor”, primo appuntamento della rassegna di teatro in lingua piemontese “A fà mej na bela ghignada pitòst che…” organizzata dall’associazione Et veuli che t’la conta.
Presso il Museo del combattente Marisa Novelli ha esposto una interessante serie di vecchi cartelloni pubblicitari di film. Nel palazzo municipale si potevano visitare il laboratorio didattico-culturale e una mostra di antichi documenti, fra cui alcuni cimeli di Giuseppe Garibaldi. Apprezzati il mojito e i piatti gourmet a base della menta proposti dalla Pro loco.