E’ piantonato in ospedale, Paolo Riccone, 50 anni, (nella foto sotto) l’uomo arrestato dai carabinieri per aver ucciso la sua convivente nella casa che si affaccia su piazza XX Settembre, all’ingresso di Borgo Villa ad Incisa Scapaccino.
Ha tentato il suicidio dopo aver tolto la vita alla sua compagna di vita.
Riccone non si vedeva spesso ad Incisa, perchè lavorava come consulente a Roma. Ma aveva comunque legami forti con il paese. La casa in cui si è consumato il femminicidio l’aveva ereditata dal padre, a lungo il benzinaio del paese. Pur non frequentando la comunità di Incisa, ogni tanto tornava nella casa di famiglia per passarci qualche giorno.
I vicini di casa non conoscevano la sua compagna, sicuramente non del paese. E neppure hanno sentito rumori o urla che potessero preludere ad un delitto così efferato. Anche per loro è stata una sorpresa vedere arrivare ambulanza e carabinieri.
A chiamarli è stata la figlia della donna che da tre giorni non riusciva più a mettersi in contatto con la madre. Sospettando fosse capitato qualcosa di grave, ha chiesto l’intervento dei carabinieri.
Alla casa di piazza XX Settembre è già giunto anche il pm della Procura di Alessandria, competente per territorio, accompagnata dal comandante del reparto operativo di Asti, il tenente colonnello Balbo. Sul posto anche alcune squadre di carabinieri specializzati nei rilievi scientifici. Il tratto di strada prospiciente l’ingresso è stato interdetto al passaggio.
Pochi minuti fa sono arrivati anche due guardie zoofile per prendere in carico il cane e il gatto di proprietà della coppia.
E sempre sul posto anche la figlia della vittima per fornire le prime informazioni utili agli inquirenti per ricostruire l’accaduto.
Stridente anche il confronto con un avvenimento che sta avvenendo a pochi metri dal teatro dell’omicidio. Un evento lieto, un matrimonio di una giovane coppia i cui invitati vestiti a festa stanno passando a lato del cordone di sicurezza allestito dai carabinieri per perimetrare l’area dei rilievi.
Fulvio Gatti e Daniela Peira
