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Competizione

Nizza: la Aresca Vini (Mombercelli) vince la Corsa delle botti

Una nuova squadra di spingitori in cima al podio. Tra le fila di Incisa un’atleta donna

Una nuova squadra di spingitori in cima al podio della Corsa delle Botti: sotto le insegne di Aresca Vini, Mombercelli, hanno corso Fulvio Musso, Andrea Mondo e Davide Gazzola, avendo la meglio sui “favoriti storici”, i produttori di Castelnuovo Calcea (Gianpiero Lovisolo, Davide Lovisolo e Roberto Guastello), 3 volte vincitori. La sfida è stata serrata già dalle qualificazioni, e l’anno scorso i mombercellesi erano stati sul secondo gradino nella classifica finale.

A un’occhiata superficiale, a essersi rivelato determinante sarebbe stato lo scatto iniziale di Aresca Vini, in prima fila nelle partenze insieme a Castelnuovo Calcea e alla Bottega del Vino di Calamandrana, in grado di conquistarsi la posizione di testa all’imbocco di via Maestra. Di lì, lungo via Pio Corsi e attraverso piazza XX settembre, quindi in via Pistone, tra tentativi di sorpasso e chiusure si è disputato il testa a testa, con il passaggio lungo via Tripoli a portare infine gli spingitori al traguardo. Trionfo di Aresca Vini con 3 minuti 56 secondi, seguiti dai produttori di Castelnuovo Calcea con 4’12″68.

Una contestazione su partenza troppo rapida, per i vincitori, ha fatto loro assegnare una penalità di 5 secondi, che però non ha mutato la classifica finale. A seguire, sul tabellone, la Bottega del Vino di Calamandrana (4:29:01), Le Tre Cascine (4:40:46), i Produttori di Incisa (4:43:34) e Ca’ de Lion (4:46:23). Tra le fila della squadra di Incisa, anche una spingitrice, Viviana Battifarano: «Un’esperienza bellissima, particolare come gesto atletico. Mi ero già allenata gli scorsi anni, questa è stata la mia prima occasione per competere». Tra le novità di quest’anno, anche il maxischermo in piazza Martiri, che ha permesso di seguire la sfida in diretta, mentre in piazza Garibaldi si potevano gustare le specialità delle pro loco con il “Monferrato in Tavola”.

Presente anche la Banda di Nizza, per il suo tradizionale concerto in apertura della finalissima, e il Comitato Palio in corteo per il centro con il nuovo drappo, disegnato per l’occasione da Gabriele Sanzo. E se sono ormai una tradizione anche gli “spingitori junior”, giovani allievi della scuola Dalla Chiesa che sperimentano i rudimenti della corsa con le botti sotto la guida dell’insegnante Valerio Giovinazzo, la ribalta ha permesso anche di premiare le ragazze del calcio a 5 trionfatrici a Salsomaggiore.

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