Premiati ex aequo gli spettacoli “La tecnica della mummia” della compagnia “Amaranta Indoors” (Puglia) e “A little gossip never killed nobody” della compagnia “Le ore piccole” (Lazio).
Così si è conclusa la tredicesima edizione del Premio Scintille, dedicato alle nuove creatività della scena italiana, svoltosi tra Asti e Milano da sabato 17 a lunedì 19 giugno. Nella nostra città, in particolare, i cortili di alcuni palazzi storici hanno ospitato “assaggi” degli spettacoli da circa 20 minuti con varie repliche in orario serale, con la possibilità degli spettatori – sempre numerosi – di votare tramite un QRCode utilizzando lo smartphone. Solo nella giornata di domenica, a causa del maltempo che aveva reso inagibili i palchi all’aperto, le rappresentazioni sono state ospitate presso la Casa del teatro 3 e lo Spazio Kor.
I giudizi
I due progetti, pur affrontando tematiche e modalità di rappresentazione differenti, sono stati entrambi particolarmente apprezzati «per le qualità interpretative. Versatili, lancinanti e visionarie le attrici della compagnia “Le ore piccole”; concreti, credibili e puntuali gli attori di “Amaranta Indoors”. A livello di contenuti, da una parte la rilettura efficace e ricca di accenti grotteschi che si avvicinano al teatro dell’assurdo per un testo molto particolare e poco frequentato come “La tecnica della mummia” di John Mortimer, autore della prima metà del Novecento. Dall’altra la scelta di una drammaturgia originale che affronta e miscela i temi legati alla condizione femminile sul lavoro e non solo per una fiaba tragicomica, tra tentativi di riscatto, cadute e risalite».
Infine, ponendo l’accento sulla “messa in scena”, la giuria sottolinea «l’utilizzo dello spazio particolarmente curato da entrambi i progetti, che, pur coi limiti delle dinamiche di “Scintille”, hanno mostrato i segni concreti e le visioni delle rappresentazioni future».
La menzione speciale
La giuria ha poi assegnato una menzione speciale al progetto “La perfezione della polvere” della compagnia Punto Teatro Studio (Lombardia). Il progetto presentato ha mostrato «uno “spaccato” di vita ai margini e di disagio giovanile per uno spettacolo di notevole impatto visivo e sonoro. Parole, musica dal vivo, coreografie, per storie che si intrecciano senza pietismi, giudizi e pregiudizi, scritte e interpretate da un gruppo di giovani attori che hanno saputo restituire al pubblico una straordinaria carica energica e passionale unita ad un tentativo, ancora da sviluppare, di precisione scenica ed interpretativa».
Il Premio Scintille è promosso e realizzato dal Festival AstiTeatro in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo.
I progetti vincitori riceveranno un contributo di 4 mila euro ciascuno e la possibilità di rappresentare lo spettacolo finito nelle stagioni teatrali 2023/2024 del Teatro Alfieri di Asti e del Teatro Menotti di Milano.
Fotogallery di Agostino Santangelo con uno scatto di Franco Rabino